minori
IN GIOCO… PER LA CITTA EDUCANTE 2022
Durante i 12 mesi, i volontari in servizio civile faranno accoglienza diurna di bambini dai 3 ai 36 mesi, e organizzeranno attività estive, di accoglienza a carattere ludico-ricreativo destinate a bambini dai 3 agli 11 anni
OBIETTIVO… FUTURO! 2022
Con l’aiuto dei volontari in servizio civile, si vuole aumentare la frequentazione di luoghi e di servizi educativi extrascolastici finalizzati alla socializzazione e all’aggregazione per bambini e ragazzi del territorio narnese. Si darà vita a molte attività ludico ricreative e si realizzeranno attività laboratoriali per promuovere il senso civico ed il rispetto dell’altro.
COMUNI SOLIDALI
Obiettivo del progetto è migliorare la tempestività degli interventi e la qualità della vita di anziani e disabili, famiglie dei giovani e minori in situazioni di disagio economico, psicofisico, relazionale. Un impegno mirato a evitare processi di esclusione sociale.
EDUCARE AL FUTURO
Ai volontari in servizio civile è chiesto di assicurare il benessere dei bambini nella fascia d’età 0-6 potenziando le attività educative, sostenendo le famiglie che hanno bisogno di aiuto nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, affinché possano partecipare appieno alla vita sociale del paese.
LA COMUNITA’ E’ LA NOSTRA SCUOLA 2022
Durante i 12 mesi, i volontari in servizio civile saranno impegnati a potenziare i servizi del territorio con attività e azioni rivolti al sostegno e al benessere delle famiglie e dei bambini. Attraverso interventi di semplificazione della vita quotidiana delle famiglie, i volontari saranno un supporto alla genitorialità e un aiuto alla conciliazione dei tempi di lavoro e famiglia.
PERCORSI DI CRESCITA
L’impegno dei volontari in servizio civile sarà indirizzato ai minori in fascia 0-3 anni provenienti da nuclei familiari svantaggiati o a rischio esclusione sociale e a bambini e anche ai bambini e gli adolescenti in fascia 3-18 anni ospiti di comunità educative o utenti di servizi educativi. 12 mesi di attività per aumentare le loro possibilità di integrazione nella comunità e ampliare la loro crescita emotiva, culturale e relazionale.
PICCOLI TERRITORI, GRANDE SOLIDARIETÀ
Durante i 12 mesi, i volontari in servizio civile saranno impegnati al migliorare la qualità della vita di anziani e minori fragili, anche grazie alla prevenzione all'interno di situazioni di disagio (economico, psicofisico, relazionale, dell'apprendimento), così da evitare fenomeni di esclusione ed emarginazione sociale.
RI-GENERAZIONI
L’obiettivo del progetto è favorire l’inclusione nella vita sociale del territorio e promuovere il benessere di minori e anziani. I volontari in servizio civile dovranno coinvolgerli in attività ricreative e socio culturali, pera facilitare la prevenzione di eventuali situazioni di fragilità, rischio e isolamento
SOCIAL NETWORKS
Ai volontari in servizio civile è chiesto, tra le altre cose, di favorire i processi di integrazione sociale aumentando i momenti di incontro e di socializzazione, favorire l’accesso alle informazioni, ai percorsi di orientamento e accompagnamento ai servizi, prevenire situazioni di dispersione scolastica potenziando le attività di doposcuola
BULLONI SVITATI
L’obiettivo del progetto è di sviluppare una cultura delle pari opportunità e del rispetto dell’altro tra i giovani della fascia 11-14 anni. Durante i 12 mesi, i volontari in servizio civile opereranno per favorire la coesione sociale tra studenti, potenziare le abilità sociali di ciascuno, sviluppare capacità di ascolto attivo e partecipativo, constatando così l’insorgenza di fenomeni di bullismo e di prevaricazione in generale.
OLTRE LA SCUOLA
Con l’aiuto dei volontari in servizio civile, si favorirà il processo di inclusione, l’apprendimento e l’integrazione scolastica ed extrascolastica di 47 alunni disabili gravi e di 40 bambini e ragazzi certificati DSA e BES
PARTECIPAZIONE E INCLUSIONE
Durante i 12 mesi, i volontari in servizio civile opereranno per facilitare l’inclusione sociale di persone disabili, minori e giovani in condizione di disagio potenziando servizi e programmi di sostegno offerti.
MONDO EDUCATIVO 2021
Le attività che impegneranno i volontari in servizio civile mirano a sostenere l’inclusione sociale e la partecipazione alla vita sociale e culturale di bambini e minori.
IL MIO POSTO NELLA SOCIETA’
Con l’aiuto dei volontari in servizio civile, si realizzeranno attività di sostegno ai percorsi educativi rivolti a minori, in particolare minori allontananti dal nucleo famigliare a seguito di provvedimento da parte del Tribunale dei Minorenni, minori stranieri non accompagnati e minori venuti a contatto con il sistema giudiziario.
CERCHI NELL’ACQUA
Ai volontari in servizio civile è chiesto di realizzare attività educative, formative e ricreative coinvolgendo i minori, stimolando l’attenzione al loro territorio di vita, agevolando l’educazione fra pari. Queste, infatti, rappresentano modalità di apprendimento condiviso e diffuso.
A SCUOLA DI FUTURO
I volontari in servizio civile dovranno offrire supporto nello studio, organizzare attività didattiche specifiche e potenziare il sostegno scolastico per i minori in difficoltà.
ADOLESCENTI E BAMBINI, FIANCO A FIANCO IN GRUPPI EDUCATIVI 2022
Durante i 12 mesi, i volontari in servizio civile saranno impegnati a migliorare l'accoglienza e l’integrazione sociale di minori svantaggiati in carico ai servizi sociali e minori stranieri non accompagnati
SPORT PER EDUCARE:GIOCARE SIN DA PICCOLI
Il progetto promuove stili di vita attivi tra i più piccoli, per contrastare l’obesità infantile e sostenere lo sviluppo di una socialità positiva di cui molti sono stati privati in un’età delicata, a causa della pandemia.
ARCIPELAGO SOLIDALE – RETI PER ACCOGLIERE E ESSERE SE STESS?
Attraverso la condivisione, il confronto e lo scambio di buone pratiche si lavorerà con bambini, donne, famiglie in difficoltà, giovani con disabilità. 12 mesi di servizio civile per contribuire al cambiamento sociale in una direzione positiva, garantendo così una maggior coesione sociale.
DALL’INCLUSIONE SOCIALE ALL’INTERCULTURA
I volontari saranno impegnati a promuovere l’inclusione sociale delle persone migranti, con particolare attenzione ad alcune categorie particolarmente esposte alle discriminazioni e alla vulnerabilità sociale: rifugiati e richiedenti asilo da poco tempo in Italia, giovani non accompagnati, rifugiati e richiedenti asilo LGBTQ e donne migranti della diaspora africana.