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BIBLIOTECHE DIGITALI: STORIA E CULTURA IN RETE

La Fondazione Lelio Basso, l’Istituto Luigi Sturzo, la Fondazione Gramsci, il Centro di Ricerche e Documentazione “Piero Sraffa”, la Fondazione Paolo Murialdi (enti attuatori del presente progetto) portano avanti da anni attività di conservazione e valorizzazione delle fonti, ricerca storiografica, attività seminariale e di formazione. Durante i 12 mesi, i volontari in servizio civile saranno impegnati nella salvaguardia e la valorizzazione di un bene culturale archivistico e bibliografico e, al tempo stesso, l'ampliamento della sua fruibilità da parte del pubblico.

IL FUTURO DELLA MEMORIA: L’IMPEGNO NEL PRESENTE

Le attività svolte dai volontari in servizio civile serviranno a rendere fruibile la Memoria della Resistenza alla cittadinanza tutta, attraverso l'organizzazione e la catalogazione del materiale in possesso dell'ANPI e contestualmente, sulla base di questa, la progettazione e l'implementazione di modalità di trasmissione e di supporti didattico-educativi.

IL BELLO DEL MMAB: LA CULTURA E’ ONLINE

Durante i 12 mesi, i volontari in servizio civile opereranno per far emergere, con un lavoro costante e mirato sui contenuti e sulle immagini, la ricchezza del territorio. Ci saranno azioni di valorizzazione della sua storia (dalla memoria della deportazione nei campi di concentramento dell’8 marzo 1944, alla storia dei Medici e della vicina Firenze e quindi della maestosa villa medicea dell’Ambrogiana, dalla ceramica, alla biblioteca e al patrimonio video e documentario).

PACE, MEMORIA E ANTIFASCISMO: DALLA CITTADINANZA ATTIVA ALL’INCLUSIONE SOCIALE

Attraverso lo studio del passato e dei fattori che hanno portato alla nascita del fascismo e alla sospensione della democrazia e attraverso la conoscenza delle esperienze individuali e collettive di impegno civile che hanno caratterizzato il territorio, ai volontari in servizio civile è chiesto di mostrare l’importanza di vivere in società aperte e inclusive, in quanto elementi in grado di prevenire l’emergere di fratture sociali.

NOVECENTO: I TEMPI DELLA STORIA

L’obiettivo del progetto è promuovere il valore della memoria storica, come diritto dei cittadini, come riferimento educativo.

LA MEMORIA – ESSERCI È IMPORTANTE 2021

Con l’aiuto dei volontari in servizio civile, si realizzeranno attività finalizzate a conservare la memoria di quanto accaduto durante gli ultimi anni della seconda guerra mondiale, con la resistenza partigiana e il sacrificio di molte persone, ora ricordate nei vari cippi sparsi sul territorio e nei documenti archivistici delle associazioni partigiane.

LA MEMORIA DEL PASSATO PER INNOVARE IL FUTURO

Il progetto si pone come obiettivo la valorizzazione della memoria come radice del nostro ordinamento democratico per sviluppare nei giovani la consapevolezza del ruolo attivo richiesto ai cittadini.

TRA MEMORIA E FUTURO: GIOVANI PROTAGONISTI DEL CAMBIAMENTO CULTURALE

Ai volontari in servizio civile spetterà di promuiovere l’accesso dei giovani ai servizi e all’offerta culturale. L’obiettivo finale del progetto è di favorire il protagonismo culturale sui temi della democrazia, dei diritti, della Memoria, della giustizia sociale e dell’inclusione.