Arci Servizio Civile nazionale aps attraverso il progetto “I giovani e il terzo settore”, realizzato insieme agli enti del terzo settore, con la consulenza del mondo accademico e in collaborazione con soggetti del settore pubblico e privato, ha sviluppato un modello per valorizzare l’esperienza fatta dai giovani, stimolandone il protagonismo.
Per esaminare le risultanze del progetto e il modello sviluppato che tocca le competenze materiali e immateriali acquisite dai giovani durante il periodo di servizio civile, la loro valenza trasversale e il riconoscimento, la certificazione e il valore curriculare Arci Servizio Civile nazionale aps ha promosso due differenti appuntamenti, uno a Milano ed uno a Roma.

L’appuntamento di Milano è fissato per giovedì 19 gennaio al Salone Isnardi EMiT Feltrinelli in Piazzale A. Cantore 10.
Quello di Roma per mercoledì 1 febbraio presso il Centro Congressi Carte Geografiche in via Napoli 36.

A Milano come a Roma le sessioni mattutine saranno dedicate al tema “Competenze di cittadinanza e trasversali e servizio civile: il contributo del Terzo Settore e degli enti di servizio civile” con la presenza degli enti di servizio civile, a Milano, degli enti, della rappresentanza degli operatori volontari, delle Università a Roma.

Le competenze di cittadinanza e la loro “spendibilità” nel mondo del lavoro saranno invece affrontate con soggetti esterni al mondo del servizio civile e da due differenti punti di vista.

A Milano con il contributo di esponenti del mondo del lavoro e universitario e di agenzie di formazione e orientamento (tra cui Assolombarda, servizio Orientamento, AFOL Metropolitana, Università Cattolica del Sacro Cuore) si metterà l’accento sull’interesse del mondo del lavoro nei confronti delle persone che hanno nel loro bagaglio queste competenze.
Mentre a Roma la partecipazione di esponenti del mondo istituzionale (tra cui Ministero del Lavoro, Politiche attive del lavoro, INAPP, Dipartimento Politiche Giovanili e SCU, Regioni, RUIAP) permetterà l’approfondimento per la costruzione di un sistema formale di riconoscimento di queste competenze.

Perché questo titolo per parlare di Obiezione di Coscienza all’uso delle armi durante il servizio militare?
Perché questa era una delle domande a cui doveva rispondere ogni maschio 18enne chiamato alla visita di leva. Una domanda che “aiutava” i valutatori a capire se il giovane virgulto sarebbe stato idoneo a difendere la Patria armi in mano.

Nella settimana che ASC dedica ai 50 anni di obiezione di coscienza alla leva, a Jesi c’è “Mi piacciono i fiori” per parlare con chi scelse il no alle armi.
Dal 29 settembre al 4 ottobre, un ciclo di incontri per arrivare all’8 col racconto dell’esperienza di obiettori da parte di chi affrontò difficoltà e anche il carcere militare per affermarne il diritto.
Sì, perché dal 15 dicembre 1972, per legge, fare obiezione di coscienza per motivi morali, religiosi e filosofici non era più considerato reato. E, di conseguenza, era possibile svolgere il servizio di leva rifiutando il servizio militare e sostituendolo con un servizio non armato.

Stefano Squadroni di Arci Servizio Civile Marche e Jesi – “Nell’occasione del traguardo dei 50 anni, la guerra che è in corso ci riporta ancora di più ai valori del tema, ricordando i tanti e le tante associazioni che hanno lottato perché non la violenza ma altro tipo di impegno avesse ruolo nella società”.
Programma
29 settembre (17.30), il Direttore dell’Avvenire Marco Tarquinio e il Presidente Nazionale UCSI Vincenzo Varagona, dialogheranno su “Pace, non violenza, servizio civile: parole del passato o di impegno futuro?”.
30 settembre (17.30), ospiti il Priore del Monastero di Fonte Avellana Dom Gianni Giacomelli e la Vice Sindaca di Bologna Emily Marion Clancy, per confrontarsi sul tema “L’obbedienza non è più una virtù – Il pacifismo e l’obiezione di coscienza nel pensiero di Don Lorenzo Milani e Alex Langer”.
1° ottobre (ore 10), del libro “Un’altra patria. L’obiezione di coscienza nell’Italia repubblicana” discuteranno l’autore, lo storico Marco Labbate della Università di Urbino, e il giornalista Mario Di Vito de “Il Manifesto.
4 ottobre (ore 10), l’appuntamento con Francesco Cappello, educatore alla Maieutica Reciproca di Danilo Dolci, e Luca Pagliari, giornalista storyteller e formatore, per l’incontro “Davvero «Ci vuole tanto, troppo coraggio?» – Il Servizio Civile Volontario oggi”.
8 ottobre (17.30), “C’è chi ha detto no”, incontro degli ex Obiettori di Coscienza del territorio, con Luciano Benini, Fondatore del M.I.R. (Movimento Internazionale della Riconciliazione) e Daniele Taurino, del Direttivo nazionale Movimento Nonviolento.

Rappresentanti indicati nella XV ASSEMBLEA svoltasi a Roma il 19 e 20 gennaio 2017
I componenti sono rimasti in funzione fino a maggio 2021, ossia fino allo svolgimento del XVII congresso nazionale


Organi di controllo ASC 2017-2021

I corsi OLP quest’anno si svolgeranno interamente in modalità online, i corsi si avvieranno il 28 aprile e proseguiranno nel mese di maggio. La partecipazione attiva è vincolante rispetto all’attestazione del percorso.

Il corso sarà così strutturato:

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