Due progetti, 65 giovani, 9 regioni, 40 sedi per 12 mesi di impegno rivolto a chi rischia essere escluso, per età o opportunità, dalla transizione digitale.
Lungo tutto lo Stivale, dal Piemonte alla Lombardia, dall’Emilia-Romagna alla Toscana, passando per Umbria, Abruzzo, Lazio, e fino alla Puglia e in Calabria l’energia e le capacità della GenerazioneZ sarà a disposizione del servizio civile per ridurre il gap digitale del Paese.
Due progetti articolati, con finalità diverse ma accomunati dal desiderio di costruire un Paese coeso sostenendo chi rischia di restare indietro.
“Nonostante il continuo tentativo degli ultimi anni di colmare il divario con la media europea e i miglioramenti registrati, oltre metà dei cittadini italiani non dispone ancora di competenze digitali di base e solo il 40 % degli utenti di internet fa ricorso ai servizi pubblici digitali. Il servizio civile esprime il suo valore quando riesce a prendersi cura della comunità, a sostenere chi ha bisogno, ad evidenziare i “pericoli”. Fra questi, l’analfabetismo digitale, il cyberbullismo, l’isolamento digitale che si trasforma in isolamento sociale sono alcune delle nuove criticità con cui si confronta la società. Il gap digitale, se non colmato, rischia di lasciare indietro moltissime persone come giovani NEET, migranti, le persone anziane o con problemi di mobilità.”
Rosario Lerro, presidente di ASC nazionale Aps
Due strade, una stessa meta
I due progetti di servizio civile digitale si appoggiano virtualmente su quanto seminato nel 2022 dagli operatori volontari che hanno partecipato alle edizioni precedenti di “Sportelli digitali, cittadini connessi” e il secondo “Costruire linguaggi digitali comuni”.
Dopo un anno di lavoro per coinvolgere la popolazione, di dialogo e di costruzione della fiducia, con risultati sorprendenti, l’azione dei nuovi volontari beneficerà di un rapporto consolidato e potrà progredire ulteriormente.
Nel primo progetto, “Sportelli digitali, cittadini connessi”, l’impegno sarà rivolto ai più fragili, per supportarli a conoscere il funzionamento dei più comuni strumenti digitali per accedere ai servizi della pubblica amministrazione, dai portali web al rilascio delle credenziali SPID. Un ponte digitale per accompagnare tutti lungo la strada della transizione verso i servizi digitali, migliorando il presidio nei punti di facilitazione digitale.
Nel secondo, “Costruire linguaggi digitali comuni”, il focus dell’impegno dei giovani volontari sarà la diffusione della cultura “digitale” e l’educazione all’uso di strumenti digitali.
I giovani in servizio civile, durante i 12 mesi di attività, spiegheranno il corretto utilizzo dei social, come prevenire i casi di phishing o furto di informazioni, come difendersi dai fenomeni di hate speech online e di cyberbullismo, come calcolare e gestire la propria identità digitale.

Costruire linguaggi digitali comuni 2023 – (partenza dicembre 2023)
38 posizioni distribuite tra Piemonte, Lombardia, Toscana, Umbria, Abruzzo, Puglia e Calabria per diventare un facilitatore digitale.
Gli operatori volontari interverranno sui fattori che caratterizzano il digital divide in Italia, in particolare l’analfabetismo digitale, ovvero la parziale/totale incapacità di utilizzare strumenti informatici.
Durante l’anno di servizio civile, si organizzeranno percorsi rivolti a chi rischia essere escluso, per età o opportunità, dalla transizione digitale. Si farà formazione a giovani, migranti, disabili, anziani, attivando servizi per facilitare l’accesso alla rete per gli studenti universitari e organizzando eventi di sensibilizzazione. Si approfondiranno tematiche attuali come il cyberbullismo e l’analisi dell’impronta digitale per un utilizzo consapevole dei cellulari, fino a offrire aiuto per facilitare l’accesso ai servizi territoriali online.
#cyberbullismo #digitaldivide #analfabetismodigitale #faciilitaroredigitale
Le convocazioni e le informazioni sulle procedure selettive così come i contatti a cui rivolgersi sono pubblicati all’indirizzo:
www.arciserviziocivile.it/piemonte
www.arciserviziocivile.it/lombardia
www.arciserviziocivile.it/pisa
www.arciserviziocivile.it/piombino
www.arciserviziocivile.it/terni
www.arciserviziocivile.it/laquila
www.arciserviziocivile.it/martinafranca
www.arciserviziocivile.it/lamezia
www.arciserviziocivile.it/cosenza
Sportelli digitali, cittadini connessi 2023 – (partenza dicembre 2023)
27 paladini dell’informatica per la comunità. Gli operatori volontari sosterranno alla digitalizzazione dei cittadini, offrendo supporto e assistenza a chi non ha strumentazioni informatiche adeguate o conoscenze sufficienti.
Un’azione distribuita tra Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Calabria per semplificare la vita dei cittadini consentendo a tutti di accedere ai servizi digitalizzati della PA. Durante i 12 mesi di servizio si attiveranno servizi di sportello a supporto del disbrigo di pratiche per la pubblica amministrazione.
#pubblicaamministrazione #PA #sportellodigitale #digitaldivide
Le convocazioni e le informazioni sulle procedure selettive così come i contatti a cui rivolgersi sono pubblicati all’indirizzo:
www.arciserviziocivile.it/reggioemilia
www.arciserviziocivile.it/rimini
www.arciserviziocivile.it/roma
www.arciserviziocivile.it/lombardia
www.arciserviziocivile.it/martinafranca
www.arciserviziocivile.it/cecina
Nuova occasione per fare servizio civile, questa volta in Emilia Romagna. La regione ha aperto un nuovo bando e fino al 23 luglio ci si può candidare in uno dei numerosi progetti.
Tra le tante opportunità, anche i due progetti di ASC Cesena e ASC Rimini che all’interno di progetti realizzati con altre organizzazioni, offrono rispettivamente 4 e 5 posti.
Le condizioni per partecipare al bando regionale sono simili, per esempio nel rimborso mensile di 444,30 euro, seppure non sempre identiche, con l’età limite di 30 anni non compiuti, ossia uno in più che per il bando di servizio civile universale.
La nota importante è che non è richiesta la residenza nel territorio regionale e, quindi, è aperta per esempio agli studenti fuori sede.
Colloqui a fine luglio e poi si parte a inizio settembre e inizio ottobre.
Vi aspettiamo numerosi!
Da quasi quarant’anni, la nostra associazione realizza progetti di servizio civile, coinvolgendo migliaia di giovani, e impegnandosi per rendere quest’istituzione sempre più forte e appagante: ecco perché, per descriverci, abbiamo scelto lo slogan “Sempre propositiva, a volte scomoda“.
Chi è ASC Aps
Per ASC Aps l’obiettivo principale del servizio civile è educare alla lettura della realtà sociale e ad affrontare in modo nonviolento i conflitti che sempre la caratterizzano.
Questa visione generale, oggi, significa vivere in una società in cui la pandemia ha accentuato diseguaglianze, colpendo soprattutto i giovani. La situazione in Ucraina, a seguito della invasione russa, ha riportato di attualità la guerra come modo per risolvere i conflitti fra gli Stati, con le conseguenti crisi umanitaria, alimentare e economica, che sono un effetto inevitabile se non c’è impegno degli Stati al cessate il fuoco e alle trattative di pace. Anche noi singoli cittadini e organizzazioni abbiamo la responsabilità di impegnarci per fare pressione in questa direzione e proporre relazioni pacifiche fra gli Stati, basate sul pieno riconoscimento dei diritti delle persone.
Un anno insieme
I tanti progetti porteranno questa generazione di giovani impegnati a operare nel quotidiano in una delle sedi delle centinaia di organizzazioni senza scopo di lucro e pubbliche che attraverso ASC realizzano i progetti di servizi civile.
L’accesso al servizio civile universale è stata un’opportunità che ha potuto cogliere solo una parte di coloro che hanno fatto domanda. Tu sei fra quelli che lo vivranno.
Rosario Lerro, presidente ASC aps
Sii consapevole di questa opportunità e vivila per te stesso, fino in fondo, ma anche per le altre persone che incontrerai durante l’anno, a cominciare dai destinatari delle tue attività e dalle persone che hanno la responsabilità di realizzare i progetti nelle organizzazioni pubbliche e senza scopo di lucro.
È arrivata la conferma che aspettavamo: il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha approvato le graduatorie delle selezioni svolte da ASC, che sono dunque definitive.
L’avvio degli operatori volontari selezionati è confermato per il 25 maggio.
Al momento stiamo lavorando sulle rinunce e le relative richieste di subentro pervenute da parte dei candidati idonei che non erano stati selezionati. Per i subentranti, la prima data di avvio prevista sarà l‘8 giugno.
È servito circa un mese per completare i colloqui e valutare l’idoneità dei circa 6000 candidati ai 300 progetti di servizio civile universale che realizza ASC aps.
30 giorni in cui si è cercato di conoscere al meglio i giovani aspiranti, partendo dai singoli curriculum vitae e integrando le informazioni con gli approfondimenti emersi durante il colloquio.
PERCHÉ PROVVISORIE
Si tratta di un elenco provvisorio, poiché le graduatorie stilate da ASC aps sono state inviate al Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale. Ora il Dipartimento le vaglierà, facendo le verifiche previste nel bando e solo al termine di quella fase diventeranno definitive.
ANONIMI
Come da richiesta del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, per questioni di privacy, gli elenchi sono stati resi anonimi.
Ogni candidato è stato indentificato con il RIFERIMENTO DOMANDA, ossia il numero indicato in alto a sinistra (sopra i loghi) che compare nella domanda di candidatura e che è stata inviata per mail.

3 CATEGORIE
Accanto al numero identificativo della propria domanda, il candidato troverà una delle tre definizioni:
- selezionato,
- idoneo non selezionato,
- non idoneo/non presente al colloquio.
La prima definizione, quella di selezionato, significa che il candidato è stato scelto per fare parte del progetto di servizio civile. Sarà contattato dall’ente nelle prossime settimane e riceverà tutte le indicazioni necessarie all’avvio che è programmato per il 25 maggio.
Chi è idoneo non selezionato, significa che ha i requisiti per fare servizio civile ma non è entrato tra i partecipanti al progetto.
Se qualcuno tra i selezionati rinuncia, l’elenco scorre e i candidati non selezionati potranno iniziare il loro anno di servizio civile. Oppure sarà possibile accettare di cambiare progetto e occupare eventuali posti liberi.
Infine, chi risulta essere non idoneo/non presente al colloquio, non ha possibilità di fare servizio civile con questo bando, ma magari avrà i requisiti necessari con il prossimo bando.
CHI RINUNCIA
Può capitare che gli idonei selezionati rinuncino alla posizione prima della partenza. In tal caso è una gentilezza gradita mandare una mail per avvisare la ASC il prima possibile. In questo modo sarà possibile aggiornare le graduatorie e permettere ai candidati in graduatoria di poterli sostituire.
Ecco il tanto atteso il calendario dei colloqui di selezione degli operatori volontari in Servizio Civile Universale.
Quando: sabato 18 marzo
Progetto “Frammenti: un progetto culturale per l’integrazione” e “Interazioni municipali“,
dalle ore 9:00-13:00 presso la sede ASC Grosseto in Via M. Ravel 15/17 – Grosseto.
Progetto “Percorsi di Autonomia“
dalle ore 14:30 – 18:30 presso la sede ASC Grosseto in Via M. Ravel 15/17 – Grosseto.
Quando: martedì 21 marzo
Progetto “ECOO – l’ecologia ogni giorno“
dalle ore 17:00-18:30 presso la sede di Circolo Festaambiente Legambiente – Loc. E.N.A.O.L.I. Rispescia – Grosseto
Tutt* l* candidat* devono presentarsi al colloquio portando con sé un documento di riconoscimento in corso di validità da mostrare alla commissione.
Il candidato che, pur avendo inoltrato la domanda, non si presenta al colloquio nei giorni stabiliti, senza giustificato motivo, è escluso dalla selezione per non aver completato la procedura.
Le selezioni avverranno secondo i criteri depositati e approvati dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile in fase di accreditamento.
ATTENZIONE: LA PRESENTE PUBBLICAZIONE HA VALENZA DI NOTIFICA A TUTTI GLI EFFETTI DI LEGGE
Qualora vi siano impedimenti già noti, contattare Arci Servizio Civile Ferrara via mail a grosseto@ascmail.it
Ecco il tanto atteso il calendario dei colloqui di selezione degli operatori volontari in Servizio Civile Universale.
Quando: giovedì 16 marzo
Progetto “Movimentiamoci: promuovere salute ed inclusione“
dalle ore 9:15 presso Uisp Ferrara, viale Cavour, 147
Progetto “Inclusione culturale“
dalle ore 14:30 presso Arci Ferrara, via della Cittadella, 18/a
Tutt* l* candidat* devono presentarsi al colloquio portando con sé un documento di riconoscimento in corso di validità da mostrare alla commissione.
Il candidato che, pur avendo inoltrato la domanda, non si presenta al colloquio nei giorni stabiliti, senza giustificato motivo, è escluso dalla selezione per non aver completato la procedura.
Le selezioni avverranno secondo i criteri depositati e approvati dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile in fase di accreditamento.
ATTENZIONE: LA PRESENTE PUBBLICAZIONE HA VALENZA DI NOTIFICA A TUTTI GLI EFFETTI DI LEGGE
Qualora vi siano impedimenti già noti, contattare Arci Servizio Civile Ferrara via mail a ferrara@ascmail.it
Conclusa la fase di candidatura, le ASC aps locali stanno organizzando i colloqui convocando i candidati al bando 2022-2023 di servizio civile.
Ogni candidato troverà la data e il luogo di convocazione nel sito della ASC aps locale che sta realizzando il progetto (qui trovate il link al sito della ASC aps di vostra competenza per i progetti in Italia e quelli all’estero, basta selezionare la regione in cui svolgerete servizio).
3 piccoli fraintendimenti
Le esperienze del passato ci hanno mostrato che spesso si fraintendono alcuni passaggi. Questi i principali errori da evitare.
1) La pubblicazione della data di convocazione sul sito della ASC aps locale avviene almeno 10 giorni prima dell’incontro. Quindi c’è tempo per prepararsi.
2) “La pubblicazione del calendario ha valore di notifica della convocazione e il candidato che, pur avendo inoltrato la domanda, non si presenta al colloquio nei giorni stabiliti senza giustificato motivo, è escluso dalla selezione per non aver completato la relativa procedura”. Ciò significa che è vostra responsabilità controllare il sito della ASC aps che realizza il progetto a cui vi siete candidati.
3) Ricordate che la mail che avete indicato è quella che è legata al vostro SPID, quindi è lì che dovrete controllare eventuali comunicazioni di servizio.
Le convocazioni
In questo spazio daremo visibilità alle convocazioni organizzate dalle sedi locali di ASC aps (Arci Servizio Civile). Ora, luogo, modalità di svolgimento, eventuali aggiornamenti e variazioni li troverete tutti nel sito locale.
Aggiornamenti pubblicazioni
Arci Servizio Civile Arezzo. Colloqui di selezione dei candidati DA REMOTO e IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Avellino. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Bologna. Colloqui di selezione dei candidati DA REMOTO e IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Caserta. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Catania. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Cesena. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Empoli. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Firenze. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Ferrara. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Grosseto. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile FVG. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Jesi. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Lamezia Terme. Colloqui di selezione dei candidati DA REMOTO e IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Liguria. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Lombardia. Colloqui di selezione dei candidati DA REMOTO
Arci Servizio Civile Mantova. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Martina Franca. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Modena. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Napoli. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Piemonte. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Pisa. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Pontedera. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Puglia. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Ravenna. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Reggio Emilia. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Rimini. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Salerno. Colloqui di selezione dei candidati DA REMOTO
Arci Servizio Civile Sicilia. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Siena. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Vicenza. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
Arci Servizio Civile Viterbo. Colloqui di selezione dei candidati IN PRESENZA
A cosa serve il colloquio
Il colloquio valuta se il candidato è la persona adatta a svolgere il progetto di servizio civile.
Si valutano le esperienze pregresse, certo, ma anche la motivazione e soprattutto la conoscenza del progetto, cosa si farà e con chi. L’obiettivo finale è che in un determinato progetto ci siano le persone giuste.
Come prepararsi
Ogni progetto scelto l’abbiamo presentato con una breve introduzione e una scheda con gli elementi essenziali che descrive sia lo svolgimento e gli obiettivi del progetto, sia la fase di colloquio (a questo link si trovano tutti i progetti, basta selezionare la regione in cui svolgerete servizio).
Per aiutarvi, in collaborazione con ASC Lombardia, abbiamo realizzato un breve video tutorial sui punti principali del colloquio. Speriamo vi sia utile!
Nella scheda troverete i temi che saranno trattati durante il colloquio e il punteggio assegnato (il punteggio minimo per essere idoneo è di 36/60).
Fino a 30 punti sono assegnati per la conoscenza del servizio civile, finalità attribuita al servizio civile, promozione della pace, cittadinanza attiva, terzo settore.
Altri 30 punti sono ottenibili per la conoscenza del progetto, idoneità alle mansioni previste, interesse alle acquisizioni culturali e professionali generate dal progetto, disponibilità del candidato alle condizioni richieste dalla attuazione del progetto, esperienze e competenze pregresse nell’area del progetto.
A questi si aggiungono i punti assegnati dal titolo di studio e dalle esperienze pregresse (per approfondire leggi la scheda con gli elementi essenziali).
La legge di bilancio taglia in modo drastico i fondi per il servizio civile. A rischio almeno 16 mila posti.
L’apprensione per le notizie poco rassicuranti è accresciuta dall’ascoltare le storie positive di chi ha deciso di intraprendere questa esperienza e che l’ha completata negli scorsi anni. Un’esperienza impegnativa, ma straordinariamente appagante per chi la fa e un modo eccellente per migliorare la società in cui viviamo.
Ospiti a Radio Vaticana
Licio Palazzini del Consiglio di Presidenza del Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile
Bianca Miccione, già Ipsia delle Acli
Luca Ceraolo, Centro Astalli Roma
Martina Baruffi, SAI della Caritas Ambrosiana
Ascolta la puntata
Le sedi coordinate da ASC aps accoglieranno i/le giovani in ben 716 le organizzazioni, di cui 586 del Terzo Settore e 130 soggetti pubblici. Parlando di distribuzione geografica, la capillarità di ASC aps si mostra ancora meglio: quasi 400 Comuni di 18 Regioni per 1.340 sedi di attuazione.
Un’offerta così capillare è possibile grazie alla dimensione di rete associativa costruita nel corso degli anni che ha reso stabile la relazione fra l’organizzazione nazionale e gli enti che operano nel territorio.
Accompagneranno gli operatori volontari, oltre 1.000 i docenti che realizzeranno la formazione specifica cui si devono sommare i 30 formatori che cureranno la formazione generale. Già a febbraio saranno centinaia i componenti delle commissioni di selezione delle domande ricevute, con l’obiettivo di far iniziare il servizio dei giovani e delle giovani entro il mese di maggio 2023.
I giovani e le giovani sono chiamati a impegnarsi in 52 programmi e 290 progetti.
Il 37% delle posizioni offerte è relativo all’Ambito “Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese”, il 24% a “Tutela, valorizzazione, promozione e fruibilità delle attività e dei beni artistici, culturali e ambientali”, il 16% a “Promozione della pace e diffusione della cultura dei diritti e loro tutela, anche per la riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioni”, il 4% a “Rafforzamento della coesione sociale, anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioni”, e un altro 4% all’“Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree d’emergenza educativa e benessere nelle scuole”. Seguono poi altri 7 ambiti.
“Un’estesa varietà di obiettivi e offerta di esperienze, un grande sforzo in termini di capitale umano, di organizzazione e di impegno perché obiettivo di ASC aps è offrire ai volontari di servizio civile un’esperienza formativa coinvolgente, unica e altamente valoriale”
Licio Palazzini, presidente di ASC aps