Percorrere ponti digitali

È passata una settimana, tempo di bilanci fortunatamente ampiamente positivi. I due progetti di ASC aps che hanno realizzato la sperimentazione del Servizio Civile Digitale hanno lasciato sul territorio e nelle comunità un segno tangibile dell’impegno dei 22 operatori volontari.
Lungo lo stivale dal Piemonte alla Puglia dal Friuli alla Calabria passando per Lazio, Toscana, Umbria, Marche, Emilia Romagna e Veneto i ragazzi si sono attivati per contrastare al digital divide.

Nessuno indietro
Adattando le proprie capacità alle necessità del momento, in questi 12 mesi, è stata sviluppata una rete di sportelli di facilitazione digitale con i quali i cittadini hanno potuto ottenere risposte su SPID, bonus regionali, carta di identità elettronica (CIE), fascicolo sanitario elettronico e anagrafe online.
Oltre a ciò, sono stati realizzati percorsi di alfabetizzazione informatica di base e avanzata, corsi individualizzati sul corretto uso dello smartphone, sulla digital netiquette e sul cyberbullismo. Tutti temi di stringente attualità e, soprattutto, necessari per rafforzare le nostre comunità, senza lasciare indietro nessuno.

Assaggi di vita professionale
L’attività era rivolta principalmente a soddisfare i bisogni dell’utenza, ma ciò non toglie che per i ragazzi l’esperienza di servizio civile si è rivelata essere altrettanto ricca e complessa.
Trascorrere un anno, quotidianamente, all’interno di un ente del terzo settore o di un piccolo comune ha permesso loro di conoscere come funziona una no profit, capire le dinamiche di un ufficio pubblico, riflettere con lo staff presente come soddisfare i bisogni di utenti e cittadini. Partendo dalla necessaria promozione delle attività e dall’aggiornamento dei siti web/pagine social, tutti e 22 hanno saputo ampliare lo sguardo fino a innescare un ragionamento rivolto ai servizi offerti alla cittadinanza.

Punto UE
Giunti a metà percorso, intorno a febbraio 2023, il team di ‘facilitatori digitali’ sono stati impegnati nella restituzione dei risultati raggiunti e nella diffusione della cultura digitale. Da qui è nata dunque l’idea di Pontidigitali.eu.
Si tratta di un sito web con cui gli operatori volontari hanno reso pubbliche le loro attività, mettendo a disposizione delle cittadine e dei cittadini un portale accessibile, suddiviso per regioni.
Uno spazio aperto, rivolto al domani, in cui i consigli, le infografiche, le attività realizzate resteranno a disposizione di tutti coloro che ne avranno bisogno anche in futuro.