Strumenti per leggere l’attualità
Con la nuova piattaforma di formazione a distanza, ASC Aps rivoluziona la formazione e propone una bussola per leggere il mondo
“Il servizio civile universale è un’opportunità di crescita e di esercizio della cittadinanza e anche la formazione deve essere uno strumento per capire meglio il mondo e leggere l’attualità.”
Con queste parole, Licio Palazzini presidente di ASC Aps nazionale, ha presentato la nuova piattaforma di formazione a distanza messa a disposizione degli oltre 2500 operatori volontari entrati in servizio con ASC lungo lo stivale.
Abbiamo lavorato per superare i limiti della formazione asincrona, che spesso banalizza i contenuti e non stimola l’utente
La nuova piattaforma di ASC Aps propone 10 ore di formazione a distanza, all’interno delle 42 ore totali di formazione generale previste in ogni progetto, accessibili a tutti perché proposti rispettando i protocolli tecnici di inclusività.
“Abbiamo lavorato per superare i limiti della formazione asincrona, che spesso banalizza i contenuti e non stimola l’utente – dichiara Paola Santoro, coordinatrice della formazione per ASC aps – e l’abbiamo fatto lungo due direttrici: quella tecnologica e degli strumenti e quella della scelta dei contenuti, che sono stati ripensati con la forte convinzione che le nozioni non sono un fine ma devono essere uno stimolo per meglio comprendere la realtà che ci circonda. Dal lato tecnico, invece i video sono stati pensati come strumento composito e interattivo, con i tutor che accompagnano i volontari nella comprensione dei passaggi più difficili; abbiamo realizzato delle schede integrative, una bibliografia, una filmografia e una webgrafia per offrire all’utente la possibilità di proseguire l’approfondimento e, infine, abbiamo anche studiato dei giochi, come i cruciverba, rendendoli strumenti di autovalutazione e verifica dell’apprendimento”.
All’interno delle lezioni proposte trova spazio la rilettura di Pasquale Pugliese dell’articolo 52 della Costituzione (difesa della Patria) che lo rivede alla luce delle minacce che incombono sulla nostra comunità, a partire dall’emergenza sanitaria. Un tema che si completa con le riflessioni del filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti e della scrittrice Michela Murgia.
Luciano Ventura affronta i temi legati al cambiamento climatico, ai migranti ambientali, ai diritti negati e all’impatto che possiamo avere come cittadini sulle scelte politiche.
La fotografa Grazia Bucca introduce il tema della tutela dei diritti umani a partire dalla sua esperienza sulla motonave Aquarius.
Grazia Ricci propone un intervento sul tema della nonviolenza e provoca l’ascoltatore chiedendosi se sia un valore innato o una costruzione culturale.
Con Luca Salvo il rispetto della legalità è raccontato anche attraverso le fiabe, in particolare Giovannino Perdigiorno il personaggio nato dalla fantasia di Gianni Rodari.
Un approfondimento su Franco Basaglia porta alla legge 180/78 che chiuse i manicomi per riflettere sui concetti di esclusione e di rispetto dell’essere umano.
Vogliamo offrire spunti per attivare il ragionamento sulla realtà che ci circonda e sul ruolo che ciascuno di noi può avere
“Sappiamo che il servizio civile universale è una risorsa per le comunità. Saper leggere le risorse e i problemi anche da parte degli operatori volontari contribuisce a renderlo una straordinaria palestra di cittadinanza e riteniamo la formazione un momento cruciale durante i 12 mesi di servizio.” – conclude Licio Palazzini – “Abbiamo voluto proporre strumenti che inneschino la riflessione, che siano aperti e che offrano uno spaccato sulla complessità del mondo; vogliamo offrire spunti per attivare il ragionamento sulla realtà che ci circonda e sul ruolo che ciascuno di noi può avere”