Servizio Civile Universale: le criticità evidenziate dai volontari

I giovani volontari in servizio hanno autonomamente elaborato e definito un testo che è stato inviato al Presidente del Consiglio e al Sottosegretario Spadafora sollevando alcuni dei nodi che attanagliano le sorti del Servizio Civile Universale, che dev’essere un’opportunità per tutti e non un privilegio per pochi. La consapevolezza dimostrata dai ragazzi ha evidenziato ancora...

I giovani volontari in servizio hanno autonomamente elaborato e definito un testo che è stato inviato al Presidente del Consiglio e al Sottosegretario Spadafora sollevando alcuni dei nodi che attanagliano le sorti del Servizio Civile Universale, che dev’essere un’opportunità per tutti e non un privilegio per pochi.

La consapevolezza dimostrata dai ragazzi ha evidenziato ancora una volta che il Servizio Civile Universale è molto più di una semplice esperienza di volontariato, ma costituisce una possibilità di espressione personale, di valorizzazione delle capacità del singolo e che non si esaurisce negli obiettivi del progetto.

Seppure con le dovute differenze tra i testi inviati dalle diverse realtà, le missive hanno come comune denominatore la richiesta di reperire sufficienti risorse per rendere questa magnifica esperienza possibile per quanti vorranno farla. È questo, secondo il comune giudizio dei volontari, l’unico modo per garantire che la difesa non armata e nonviolenta della patria venga percepita contemporaneamente come un diritto ma anche un dovere, secondo il dettato dalla Costituzione Italiana.