SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE: NON SOLO LAVORO

Dichiarazione della Cnesc _x000D_ Con la pubblicazione del Decreto Legislativo n.40 in Gazzetta Ufficiale si conclude la fase legislativa della riforma del servizio civile. Un ringraziamento a tutti coloro che si sono impegnati, in diverse collocazioni, a questo risultato.Si apre adesso la fase delle misure concrete di attuazione, che dovranno  a dare seguito agli obiettivi,...

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Con la pubblicazione del Decreto Legislativo n.40 in Gazzetta Ufficiale si conclude la fase legislativa della riforma del servizio civile. Un ringraziamento a tutti coloro che si sono impegnati, in diverse collocazioni, a questo risultato.
Si apre adesso la fase delle misure concrete di attuazione, che dovranno  a dare seguito agli obiettivi, ambiziosi, della riforma.
L’attuazione di modi più ampi di quelli armati per la difesa della Patria e per la promozione della pace, un nuovo e più avanzato equilibrio fra doveri e diritti dei giovani a partecipare pienamente alla vita del Paese, con l’accesso universale, volontario, per tutti i cittadini residenti e i cittadini della UE.
Non aiutano però a valorizzare questo percorso i continui e monotematici riferimenti al rapporto servizio civile e lavoro da parte del Sottosegretario delegato.
Da anni la Cnesc chiede che vengano attuate le disposizioni del 2002, perché il servizio civile aumenta il capitale umano e sociale dei giovani e quindi dell’intero Paese, ma è un errore dare l’impressione che questo sia il cuore della riforma.

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Roma, 5 aprile 2017

Comunicato pdf

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