In onore di Pietro Pinna

La trasmissione di Rai Radio 1 Restate Scomodi andata in onda il 14 aprile ha ricordato Pietro Pinna con un contributo durante il quale è intervenuto Licio Palazzini, Presidente CNESC.  _x000D_ Clicca qui per riascoltare la trasmissione. _x000D_ Dal sito azionenonviolenta.it il ricordo di Pietro Pinna, una sua breve biografia e le iniziative a Firenze...

La trasmissione di Rai Radio 1 Restate Scomodi andata in onda il 14 aprile ha ricordato Pietro Pinna con un contributo durante il quale è intervenuto Licio Palazzini, Presidente CNESC. 

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Clicca qui per riascoltare la trasmissione.

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Dal sito azionenonviolenta.it il ricordo di Pietro Pinna, una sua breve biografia e le iniziative a Firenze per salutarlo.

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“Pietro Pinna ha concluso il suo cammino. Nella storia della nonviolenza italiana grande rilievo ha la storia di Pietro Pinna, che insieme ad Aldo Capitini fu il fondatore del Movimento Nonviolento.
Ricordato come il primo obiettore di coscienza “politico” italiano – la sua storia è raccolta nel libro autobiografico “La mia obbiezione di coscienza” – ha speso la sua vita per la costruzione della nonviolenza organizzata nel nostro Paese, a partire dalla sua obiezione a vent’anni, proseguita in un’azione coerente e decisa volta al disarmo unilaterale, rifiuto assoluto della guerra e cioè della “carneficina di massa” in cui consiste. 

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