ATTIVITÀ PRINCIPALI
Flavia, Martina, Carla: Riordino quotidiano libri a scaffale, giro-macchina, interprestito, assistenza agli utenti, servizio al pubblico, interprestito, prenotazione libri, supporto attività programmate
Giacomo: Le attività che svolgo solitamente in biblioteca sono il servizio prestiti all’utenza (con prenotazioni), organizzazione delle attività con altri enti (es. scuole), riordino quotidiano.
ORARI DI SERVIZIO
Flavia, Martina, Carla: Mattina-pomeriggio-sera (fino alle 19.00)
Giacomo: Il mio orario comprende due giorni a tempo pieno (mattina e pomeriggio), due solamente di mattina, un giorno solo pomeriggio. Ci si può accordare e fare cambi senza problemi, in base alla disponibilità.
È ADATTO A
Flavia: Questo progetto è adatto a tutti, ma ci vuole pazienza, soprattutto per le interazioni con l’utenza, la cui fascia d’età varia dai 2/3 anni agli 80 circa.
Martina: Questo progetto è adatto a chi vuole migliorare le proprie capacità di relazione con il pubblico e rendersi utile divertendosi.
Carla: Il progetto è adatto a chi ha voglia di fare e a chi ha voglia di rendersi utile per la comunità.
Giacomo: Per il progetto non sono richieste competenze particolari, ma è adatto a persone che amano la lettura, il confronto con gli utenti e che hanno una buona capacità di adattamento a seconda delle richieste che arrivano (a volte anche improvvise).
LO CONSIGLIEREI PERCHÉ
Flavia: Consiglierei il progetto a chi vuole mettersi in gioco e provare cose nuove, dal momento che le attività in biblioteca sono varie e diversificate, tra cui il lavoro con gli utenti, l’organizzazione delle attività per le scuole, il lavoro in gruppo con gli altri volontari.
Martina: Perché è un progetto che permette di mettersi in gioco e di valorizzare le proprie capacità e passioni, migliorando le proprie abilità e approfondendo una tipologia di lavoro.
Carla: Perché permette di relazionarsi con persone nuove, imparare a gestire il lavoro di gruppo e le mansioni che non sono sempre le stesse.
Giacomo: Consiglierei il mio progetto perché permette di entrare in contatto con realtà di dimensioni abbastanza ridotte, ma allo stesso tempo molto dinamiche; inoltre permette di avere un primo approccio con il mondo dell’amministrazione comunale oltre ad allargare le prospettive per quanto riguarda un ambiente come la biblioteca, che con l’avvento delle nuove tecnologie e di internet ha subito un cambiamento notevole rispetto a qualche anno fa.