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Il mio servizio civile alla Gambalunga

Il mio servizio civile alla Gambalunga

Mi chiamo Mathis Cesari, ho 25 anni e sono di Rimini; nell’estate del 2016 ho deciso di candidarmi come volontario in Servizio Civile presso la biblioteca “A. Gambalunga” di Rimini, per esattezza in uno dei due posti disponibili in archivio fotografico.

All’epoca scelsi di candidarmi perché vedevo questa possibilità offertami dal Servizio Civile come un’opportunità di crescita personale sia dal punto di vista umano sia dal punto di vista lavorativo; poi essendo un laureando in Storia Medievale, studioso ed appassionato di storia locale riminese, l’archivio fotografico della Gambalunga, per me, che faccio già da alcuni anni ricerca, sarebbe stato un posto unico in cui poter lavorare visto lo scrigno di oggetti preziosi e meraviglie da guardare, scoprire ed ammirare.

Ora, dopo essere stato scelto tra i vari candidati per questo progetto (“Leggere e conoscere 2015”) ed essendo passati oltre 6 mesi di servizio, posso dire di essere completamente soddisfatto: sia dal punto di vista umano (ho incontrato persone splendide, come le mie colleghe di servizio civile: Alice, Sara e Ludovica; la mia responsabile Nadia ed il mio OLP Cecilia e tutti gli altri lavoratori della Gambalunga; un posto veramente bello dove poter lavorare grazie alla tranquillità ed alla disponibilità dell’ambiente e dei colleghi); sia dal punto di vista lavorativo (ho imparato e scoperto cose nuove, per esempio l’uso di programmi specifici per il pc che fino ad alcuni mese fa non conoscevo, la sistemazione di migliaia di foto, l’utilizzo di apparecchiature specifiche per il nostro lavoro (macchina fotografica, scanner, banco ottico, ecc…).

La biblioteca è un luogo sacro per una città ed i suoi abitanti, bisogna essere consapevoli di questo: sacro perché al suo interno troviamo un patrimonio prezioso (libri antichi, pergamene, stampe, disegni, incisioni, fotografie, ecc…) che sono fondamentali per la conservazione, divulgazione e valorizzazione della cultura e della memoria di un’intera comunità (in questo caso riminese) e non solo; il tutto gestito e messo a disposizione degli utenti da persone competenti e disponibili che sono al servizio della cittadinanza; grazie al Servizio Civile io ho avuto l’opportunità di provare questo compito così importante e di conoscere vari professionisti e persone di vario genere. Infine consiglio di fare questa esperienza a quelle persone che hanno voglia di imparare, confrontarsi con gli altri e mettersi a disposizione della comunità.