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Dalla progettazione alla formazione condivisa: l’esperienza dei coprogetti 2023

Dalla progettazione alla formazione condivisa: l’esperienza dei coprogetti 2023

Con l’avvio dei nuovi programmi e progetti SCU il 25 maggio 2023, è partita accanto alla formazione generale, come di consueto anche la formazione specifica rivolta ai volontari allo scopo di fornire conoscenze e strumenti per realizzare le specifiche attività progettuali.

Quest’anno la novità è legata alla coprogettazione che come ASC Roma aps ci vede maggiormente impegnati in attività condivise, in particolare nella formazione specifica. In verità già nel 2022 c’era stata un prima piccola sperimentazione sul programma Beni comuni all’interno del progetto Biblioteche e archivi digitali con una piccola parte di formazione condivisa tra 3 organizzazioni Fondazione Gramsci, Centro Sraffa e ASC Roma.

Quest’anno si aggiungono 5 progetti e 2 programmi :

  • Il programma estero Solidarity action con i 2 progetti
    • Look up: donne in azione per l’uguaglianza di genere
    • Look up: giovani in azione per la sostenibilità
  • il programma Roma capitale inclusiva con 2 progetti
    • Diritti al plurale: promuovere, praticare, comunicare tutti i diritti per tutte e tutti
    • Città come cultura.Contaminazioni e connessioni a Roma

In particola il programma estero vede il coinvolgimento di 3 sedi ASC Roma, Lombardia e Piemonte e 3 ong Arcs, Oikos e Cifa che insieme hanno costruito e coordinato un pezzo di formazione specifica condivisa sul tema della cooperazione mettendo in comune ognuno i propri formatori con le loro competenze e conoscenze al servizio di tutti i volontari e del progetto.

Nel progetto Diritti al plurale si sta realizzando in queste settimane e terminerà agli inizi di agosto tutto il percorso di formazione specifica sui temi dei diritti, dell’inclusione sociale, della comunicazione, progettazione e animazione sociale interamente condiviso con un totale di 72 ore per 36 operatori volontari, quasi tutte in presenza e all’interno delle sedi delle 8 organizzazioni coinvolte nella realizzazione del progetto: Arci Solidarietà, ASC Roma sede Infodiritti, Intersos, Lunaria, Nonna Roma, Movimento Consumatori, Rete della Conoscenza e Uisp, con il coinvolgimento del partner Nidil Cgil Roma e Lazio.

Ogni organizzazione conduce una parte della formazione, all’interno della propria sede per tutti i volontari coinvolti. In questo modo la formazione diventa anche un’occasione per conoscere tutte le realtà e le organizzazioni che partecipano al progetto, approfondendo le varie tematiche con esperti e formatori competenti, ma anche un’opportunità di scambio e di costruzione del gruppo tra op. volontari di sedi diverse.

Stessa cosa per il progetto Città come cultura che vede coinvolti 10 volontari in 4 organizzazioni (Arci aps, ATCL, Fondazione Pastificio Cerere e Ucca aps) che sta in questi giorni portando avanti il fittissimo calendario di appuntamenti formativi per i propri volontari con l’obiettivo di dare basi teoriche e pratiche al lavoro culturale che i volontari e le volontarie porteranno avanti nei prossimi mesi.


Qui i calendari della formazione specifica del progetto Diritti al plurale

Qui il calendario della formazione specifica del progetto Città come cultura