Il Servizio Civile Universale (SCU) è la prosecuzione del Servizio Civile Nazionale (SCN), istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64. Sin dalla sua origine è uno strumento di difesa non armata e nonviolenta della patria, il cui “dovere” è sancito dall’articolo 52 della Costituzione, una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l’ordinamento democratico.
È l’opportunità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale.
Con il decreto legislativo N. 40 del 6 marzo 2017, il servizio civile diviene universale (SCU) e punta ad accogliere tutte le richieste di partecipazione da parte dei giovani che, per scelta volontaria, intendono fare un’esperienza di grande valore formativo e civile, in grado anche di dare loro competenze utili per l’immissione nel mondo del lavoro. Prevede la partecipazione al sistema, oltre che dei cittadini dell’Unione europea, anche degli stranieri residenti in Italia, uniformandosi alla pronuncia della Corte Costituzionale n. 119 del 13 maggio 2015 e alle richieste provenienti dall’Unione europea, al fine di eliminare disparità di trattamento e favorire altresì l’integrazione dei cittadini di altri Paesi, europei ed extraeuropei, con i cittadini italiani.
Il servizio civile garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, un’importante e spesso unica occasione di crescita personale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.
Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel servizio civile sceglie di aggiungere un’esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, che nel contempo assicura una sia pur minima autonomia economica.
Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il Servizio Civile sono riconducibili ai settori:
• assistenza;
• protezione civile;
• patrimonio storico artistico e culturale;
• patrimonio ambientale e riqualificazione urbana,
• educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale, e dello sport;
• agricoltura in zona di montagna e agricoltura sociale e biodiversità;
• promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità di italiani all’estero.
Ill progetto di servizio civile che l’op. volontario è chiamato a realizzare, rappresenta un percorso personale, di gruppo ed unico di promozione della pace, della cittadinanza attiva e della partecipazione. Ogni op. volontario, attraverso il proprio impegno può riscoprire il significato dell’essere cittadino e trasmetterlo agli altri.
I progetti SCU si svolgono presso Enti ed Organismi privi di finalità di lucro, il cui statuto sia coerente con le finalità del SCU. Essi agiscono sul territorio e sul tessuto sociale secondo la propria area di competenza da almeno 3 anni ed hanno capacità organizzativa e possibilità di impiego in rapporto al servizio civile.
Questi Enti ed Organismi scelgono di investire sul servizio civile e sui giovani nello spirito di chi vuole agevolare uno scambio di competenze, conoscenze, idee, proposte di azione. Mettono a disposizione patrimonio formativo ed esperienziale impegnandosi a costruire un servizio civile di qualità (vedi Carta di impegno Etico).
Scelta è la parola chiave del Servizio Civile. Si tratta infatti della scelta di dedicare un anno ad un impegno per la solidarietà