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CONTAMIN-AZIONI FEBBRAIO 2023

CONTAMIN-AZIONI FEBBRAIO 2023

Conclusa la fase di candidatura al Bando 2022 di Servizio Civile Universale (SCU) è necessario adesso una riflessione che permetta di creare delle nuove strategie visto che questa opportunità non trova più, come nel passato, il riscontro dei giovani. Nonostante lo sforzo comunicativo messo in campo dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale e dagli enti, anche quest’anno è stata rilevata una situazione non facile. Il bando più grande di sempre del Servizio civile universale con le sue 71.550 posizioni non ha trovato la risposta dei giovani, le cui domande sono state in calo rispetto all’anno precedente che già aveva il segno meno davanti alle richieste pervenute. Già nel 2022 erano infatti diminuite dell’11% rispetto al 2021.

L’anno scorso le domande di partecipazione dei giovani sono state 112.008, di cui 66.873 donne (63%) e 41.441 uomini (37%). Quest’anno sono state 105.098 (1,7 domande per ogni posto disponibile) le domande presentate dai giovani tra i 18 e 28 anni per i progetti in Italia e 3.595 (3,1 domande per ogni posto disponibile) per quelli all’estero. Ma non basta, perché si rischiano ampie scoperture su alcuni territori e perché bisogna sempre considerare la quota di ragazzi che pur vedendosi approvata la domanda non si presenta successivamente alle selezioni.

Arci Servizio Civile era abituata a ricevere anche 4 domande per 1 posto lavorando sulla promozione dei progetti non solo durante il bando ma con una comunicazione continua dei valori e del senso del servizio civile.

Un’offerta che non trova la domanda è sempre uno scacco e i giovani che stanno disertando il servizio civile sono gli stessi che nella pandemia hanno mandato in crisi le organizzazioni di volontariato, con la loro disponibilità.

La popolazione giovanile sta disertando molti varchi ai quali era attesa, il Servizio civile universale è solo uno dei tanti. Non tutti sono tornati a frequentare i centri giovani o gli spazi non istituzionali dove passavano i pomeriggi, la sera pochissimi sono tornati al cinema, molti ritrovi serali avvengono oggi negli spazi privati, il numero di quelli che non studiano e non lavorano aumentano. Insomma, vecchi problemi si intrecciano con nuove abitudini e serve risocializzare adolescenti e giovani allo spazio pubblico, perché averglielo tolto così a lungo ha fatto male, molto male. La socialità è fatica, è un impegno, è un’arena di confronto continua, soprattutto a certe età.

E i giovani che oggi hanno l’età per accedere al Scu non sono gli stessi dei loro coetanei dei primi anni 2000; molti e importanti i cambiamenti che hanno rivoluzionato i punti di riferimento, le aspettative, il modo di guardare alla propria realizzazione personale. Cambiamenti che il D.Lgs 40/2017 non ha saputo interpretare appieno. Il Servizio Civile rimane certamente uno strumento straordinario che consente ai giovani di compiere un’esperienza positiva e utile, se è vero che circa il 90% di chi lo ha svolto lo consiglierebbe ad altri giovani.

Comunque in totale quest’anno Arci Servizio Civile nel Friuli Venezia Giulia potrà mettere a disposizione dei giovani tra i 18 e 28 anni 52 opportunità da individuare in 13 progetti (di cui 2 all’Estero) contro le 58 attualmente in corso in 18 progetti. Le risposte da parte dei giovani sono state, per quanto ci riguarda, come sempre positive. Sono pervenute infatti ben 98 domande per 61 posti disponibili!!!

In particolare evidenziamo l’alto numero di domande all’estero a Capodistria (Slovenia) e Fiume (Croazia) con la Comunità degli Italiani, i progetti con Legambiente e WWF, con la Casa Internazionale delle Donne di Trieste, con un forte radicamento su tutto il territorio regionale.

Adesso a calendario abbiamo la pubblicazione dei calendari dei colloqui sul sito www.arciserviziocivile.it/fvg con la prima data utile per effettuare i colloqui prevista per il 10 marzo.

Quando, qualche anno fa, i sei soci fondatori dell’ associazione si trovarono nella necessità di darle un nome, fu quasi automatico per tutti proporre “Monte Analogo” dal titolo del romanzo di René Daumal (ed. Adelphi) che tutti avevamo letto e che ha affascinato e ispirato generazioni di alpinisti e non solo.

Infatti, pur nella forma di opera di narrativa, “Il Monte Analogo” si presta a letture e interpretazioni diverse, sempre nuove e più profonde che, prendendo spunto dell’alpinismo e dall’esplorazione vanno oltre, toccando ambiente, ecologia, economia e, soprattutto, indicando una via di elevazione e liberazione dell’uomo. Tutti aspetti, questi assieme ad altri, che ci proponevamo e ci proponiamo tuttora di presentare al pubblico che da anni segue i nostri progetti culturali, rassegne e concorsi cinematografici, mostre, presentazioni librarie, legati al mondo della montagna nella sua accezione più ampia, libera e, possibilmente, completa.

Con questa visione giovedì 2 marzo 2023 prosegue nell’accogliente salotto di ritrovo culturale bar libreria Knulp di Trieste, in via Madonna del Mare 7/a la XXXII edizione della Rassegna Internazionale di Cinema di Montagna ALPI GIULIE CINEMAorganizzata da Monte Analogo, in collaborazione con Arci Servizio Civile.

Alle ore 18.00 si terranno la presentazione dei libri “Le spiritate di Verzegnis” di Raffaella Cargnelutti e “Le indemoniate di Verzegnis” di Pietro Spirito. Nel 1878 nel piccolo paese di Verzegnis, in Friuli, alcune donne cominciano a manifestare, una dopo l’altra, i segni di un male oscuro in cui il clero e la gente comune individua i sintomi della possessione demoniaca che sconvolgerà la vita del villaggio.

Alle ore 20.30 invece proiezione di “Controlled Burn” (4’) – Usa, 2021 – Nick Goldston, Eric Lagerstrom. Nick Goldston, produttore musicale, ed Eric Lagerstrom, triatleta professionale, hanno collaborato nella creazione di questo breve e accelerato sguardo di una foresta in Oregon centrale, attraverso la luce e il buio di un “incendio controllato”.

A cui seguirà “Contents inventory”(31’) – Usa, 2021 – Irene Lusztig. Sulle montagne di Santa Cruz, in California, dopo un devastante incendio boschivo, la regista Irene Lusztig invita i suoi vicini a condividere gli oggetti persi o trovati nell’incendio e “Vulnerabile bellezza” (75’) – Italia, 2019 – Manuele Mandolesi. Una giovane famiglia di allevatori supera il trauma del terremoto del 2016 attraverso il forte legame che la tiene unita e il loro rapporto con la terra e gli animali.

Secondo appuntamento al Knulp giovedì 9 marzo alle ore 18.00 con la presentazione del libro “Perchè tutto doveva cambiare. Storie della meglio gioventù sui sentieri che ancora ricordano” di Gregorio Piccin. Particolare guida escursionistica partigiana che intreccia la scoperta della natura delle Prealpi Friulane alla storia, che ebbe come scenario quei luoghi, negli anni ’40 del Novecento.

E alle ore 20.30 proiezione di “The teacher and the mountain”(19’) – Usa, 2021 – Robert Castano

Premio T4Future (Trento Film Festival 2022). La storia di Edward Lazaro, meglio conosciuto come Teacher, e della sua missione: togliere i bambini dalle strade e arrivare un passo più vicino a scalare il monte Kilimangiaro più di 1.000 volte, seguito da “Alè” (74’) – Italia, 2019 – Marco Zingaretti. Il progetto Alè inizia a ottobre 2018 come esperimento di narrazione trasversale, seguendo un gruppo di arrampicatori non professionisti per sei mesi. Il silenzio e la concentrazione necessari per ragionare sui movimenti e sul proprio corpo, condividere progetti, urlare sotto la falesia: Alè vuole essere un viaggio.

Giovedì 16 marzo alle ore 18.00 si terrà invece la presentazione del libro “Il figlio della lupa” di Anton Spacapan Voncina e Francesco Tomada. Un piccolo borgo sloveno, Cepovan, diventa microcosmo dove una serie di personaggi meravigliosi danno forma a una storia “nera”, e dove si narra anche la vicenda di un bambino e di una madre che si è “trasformata” in lupa: un romanzo testimonianza sul confine orientale.

Seguirà alle ore 20.30 “I ribelli del cibo” (53’) – Italia, 2021 – Paolo Casalis Premio EUSALP (Trento Film Festival 2022). Nella geografia di un mercato alimentare dominato dalla grande distribuzione, il film mostra delle realtà che sono portate come il fiore all’occhiello della gastronomia italiana, esempio di un modello produttivo sostenibile, positivo, e tuttavia non sostenute, né incoraggiate.

E come sempre la rassegna si concluderà con il Premio Alpi Giulie Cinema “La Scabiosa Trenta”. Premio, riservato alle produzioni cinematografiche di autori originari delle regioni alpine di Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Carinzia dedicate alla montagna (sport, cultura e ambiente), che verrà consegnato quando saranno proiettate le produzioni premiate dalla giuria. Il nome del premio richiama il fiore alpino immaginario cercato per una vita dal grande pioniere della Alpi Giulie Julius Kugy. Un artista scelto nell’ambito regionale interpreta ogni edizione questo fiore che costituisce il principale riconoscimento del concorso. Quest’anno “La Scabiosa Trenta” è stata ideata dal pordenonese Nicolas Vavassori. con le lame della città dei coltelli, Maniago. La forma richiama il Tarassaco ormai in seme, un’apparente leggerezza e delicatezza che traggono in inganno, celando una natura coriacea, resistente e tenace.

Giovedì 23 marzo dalle ore 18.00 alle ore 23.00 verranno proiettate le produzioni premiate dalla giuria, quest’anno formata da Marco Calabrese (documentarista), Gabriella Pison (scrittrice, medico) e Fabio Alce Fabris (autore di guide di escursionismo e mtb).

Sono pervenute:

Avenal (59’10”) – Paolo Muran Doc – FVG

Il carso triestino (24’) – Fabrizio Zanfagnini – FVG

Patagonia (24’) – Fabrizio Zanfagnini – FVG

Jôf(13’ + 13’ + 8’) – Daniele Tenze – FVG

Tržaške prikazni, o besedah in vetru v življenju Dušana Jelinčiča (48’23”) – Friendly Production –Slovenija

The magic spring(2’27”) – Giulia Candussi – FVG

Incanto d’erba… e urgenza (63’) – Roberto Pizzutti – FVG

Project Kili (52’) – Gregor Kresal – Sfinga Pro for RTV Slovenia

Il programma di sala sarà pubblicato qualche giorno prima sul sito: www.monteanalogo.net.

La rassegna Alpi Giulie Cinema 2023 si tiene in collaborazione con Arci Servizio Civile, Società Alpina delle Giulie e Associazione XXX Ottobre – sezioni CAI Trieste, SPDT-Slovensko Planinkso Društvo Trst, Commissione Grotte E.Boegan, BarLibreria Knulp e Cooperativa Bonawentura-Teatro Miela.

Si ringraziano le tirocinanti della Facoltà di Comunicazione Interlinguistica Applicata presso l’Università di Trieste che sono state parte fondamentale nel lavoro di traduzione e di sottotitolatura dei film.

Gli appuntamenti di giovedì 9 e 16 marzo saranno parte integrante del percorso di formazione dei volontari del servizio civile solidale. La rassegna dopo Trieste farà tappa a Montereale Valcellina, Pinzano al Tagliamento, Paluzza e in alcune comunità degli italiani in Croazia e Slovenia.

PROGETTIAMO L’EUROPA (IL REPORT MENSILE DEGLI OPERATORI VOLONTARI A CAPODISTRIA – SLOVENIA)

Coriandoli, maschere e colori ricoprono le strade e le piazze di Capodistria in questo fresco mese di Febbraio. Il Carnevale porta allegria e festeggiamenti anche ai ragazzi dello zoo di Capodistria che decidono di godersi questa festosa atmosfera, oltre che tra le vie della loro città ospitante, tra i vincoletti e i canali della suggestiva Venezia tra caigo, spritz, cicchetti e pasta al ragù del Lupo. Ora che qualche raggio di sole incomincia a scaldare i nostri ragazzi, loro, come dei piccoli ghiretti che pian piano escono dal letargo, decidono di sfruttare i loro ultimi mesi rimasti per esplorare più spesso le varietà culinarie di Capodistria (esperienza mistica alla mensa dell’interspar del centro commerciale e gli afrodisiaci gnocchi al gulash della cantina istriana); per partecipare più attivamente agli eventi della Comunità Italiana e dell’Unione Italiana (come l’ebbrezza del Refuscus Mundi e la visita rapporteur a palazzo Gravisi della Commissione Europea sul programma Interreg); per girovagare senza meta nel centro cittadino con la kurjerca (piccolo bus locale gratuito); per fare tante gite alla scoperta dei Balcani. Next stop: Belgrado e Sarajevo. Rimanete quindi sintonizzati per scoprire le avventure dei capodistriani. Febbraio è anche stato il mese del giorno del ricordo, di particolare importanza e sensibilità per questa zona di confine. Per questo motivo abbiamo partecipato insieme ai nostri dirigenti alla cerimonia di deposizione della corona al Monumento eretto al cimitero di San Canziano per ricordare le vittime della guerra e delle esecuzioni del dopoguerra. Non ci resta che lasciarci trasportare dalle note finali del Tango di questi ultimi mesi.

Edoardo, Ludovica, Mariangela, Ilaria

LA BIBLIOTECA ITALIANA DI FIUME – RIJECA (IL REPORT MENSILE DEGLI OPERATORI VOLONTARI A FIUME – CROAZIA)

Pozdrav svima,

i fiumani salutano felicemente febbraio. Tra la fine dei balli di maturità e gli eventi del carnevale il mese è volato. Si è concluso il ciclo dei quattro tradizionali balli di fine anno della Scuola Media Superiore di Fiume: durante la terza serata è intervenuto il Console Generale di Fiume, Davide Bradanini, che ha salutato i ragazzi facendo loro i migliori auguri. Ringraziamo la Presidente della Comunità degli Italiani, Melita Sciucca, per aver organizzato al meglio e per averci resi partecipi di queste bellissime serate.

Numerosi sono stati gli eventi riguardanti il carnevale che hanno raggiunto l’apice con la sfilata dei carri tenutasi domenica 19. Il Salone delle Feste della Comunità ha ospitato il consueto evento “Gente, xe Carneval”: tra canzoni, dolci, gag e tombola la festa ha inaugurato l’atmosfera carnevalesca.

La fine del carnevale è segnata dalla parata, che è anche l’evento culturale più sentito in città, diviso in due giornate: una dedicata ai bambini che sfilano con i compagni di classe e una per i carri allestiti dalle varie associazioni, dai diversi quartieri e dall’Università di Fiume. È una manifestazione che continua dal 1982 ed è una delle più importanti a livello europeo: in Croazia è molto celebre ed è seguita a livello nazionale.

La Comunità ha organizzato anche la visione della finale di Sanremo ed è stato un modo per vedere il festival in compagnia, la musica unisce davvero tutti.

Doviđenja e tanti cari baci.

Amedeo, Francesca, Nara, Valentina

CES / ESC – CORPO EUROPEO DI SOLIDARIETÀ / EUROPEAN SOLIDARITY CORP

Continuano le esperienze di volontariato all’estero – Corpo Europeo di Solidarietà delle nostre due volontarie in Francia e in Spagna. Di seguito i loro report e qualche foto.

Arci Servizio Civile FVG è sempre a disposizione per fornire informazioni sui progetti europei, questo mese condividiamo il link di un progetto socio-culturale in Romania dell’associazione A.C.T.O.R. – Cultural Association for Theater and Origami in Romania. Stanno cercando volontari/volontarie al più presto. Ecco il link, aiutateci a divulgare!

https://drive.google.com/file/d/1kTgbXWnKa2gOKg40J8tLZgfcuQK9r3_m/view?usp=sharing

Buongiorno da Tudela

Dopo una bellissima accoglienza da parte di tutto il gruppo composto dall’organizzazione e dai nuovi ed ex volontari, finalmente arrivo nella mia nuova casa per i prossimi 11 mesi, una casa moderna con davanti la vista con montagne rosse. Casa che condividerò con una ragazza francese.

La prima settimana siamo libere per visitare e capire un po’ questa nuova città. Neanche il tempo di arrivare e siamo invitate a una gita fuori porta. A 20 minuti da casa abbiamo Las Bardenas questo infinito deserto con questi monti così stupendi. Insomma, qui la gente ha voglia di uscire ogni settimana a fare qualche nuova escursione, un pranzo o qualche serata per andare a ballare.

Per quanto riguarda il lavoro, assolutamente non potevo trovare di meglio! Qui lavoro come aiuto cucina per un negozio dove si preparano piatti pronti da vendere per avere un guadagno e poi lavoro in un orto dove per ora abbiamo poco da raccogliere ma ci stiamo portando avanti con altri lavori, ad esempio la costruzione di una casa per un trattore (a breve imparerò anche a guidarlo oltretutto). Infine, ci sono dei lavori che si possono fare in più: la domenica sono andata a lavorare in una mensa dove vengono a mangiare le persone che non hanno la possibilità economica necessaria e vivono in condizioni difficili. Insomma, qui è bello, si lavora proprio con voglia di aiutare questo bellissimo progetto che si chiama “Villa Javier” ed è bello poter dare una mano alla fine a queste persone, che sia in modo diretto o indiretto, sempre qualcosa di buono si fa.

Momenti difficili ci sono stati, un po’ la salute con queste temperature un po’ particolari e un po’ la mancanza di casa che per ora è solo un mese e mezzo ma con l’idea che mancano ancora 9 mesi circa, però alla fine sto vivendo il mio più grande sogno, provare a vivere in Spagna e capire se veramente questo è il paese dove voglio passare il resto della mia vita e devo dire che per ora mi piace sempre più.

Tra tutto questo c’è stato il Carnevale dove con vecchie e nuove volontarie ci siamo vestiti e siamo andate a festeggiare, prima guardando i carri e poi ballando fino a mattina. Insomma, non posso lamentarmi di nulla o quasi, qui si sta bene e ripeterei questa esperienza all’infinito e manca ancora tanto da vivere. Oltretutto abbiamo fatto la prima parte di formazione, un po’ triste perché è stata online ma ho avuto lo stesso l’opportunità di conoscere altri volontari, tra cui alcuni italiani che vivono non troppo lontano da me e quindi con questa scusa inizierò a fare qualche giretto in qualche città nelle vicinanze.

Ora mi resta quindi semplicemente da continuare questa avventura stupenda.

Marina

Bonjour!

Febbraio è sempre il mese più corto e che passa più velocemente di quanto uno possa immaginare. I primi dieci giorni li ho passati a preparare crêpes e ad organizzare la giornata “europea” che si terrà i primi di Marzo. Sarà una giornata in cui presenteremo che cos’è il Corpo solidale Europeo in tutte le sue sfumature, ma anche una giornata in cui condividere le proprie storie di volontariato e le proprie idee su questo.

Le settimane seguenti sono passate molto velocemente. Abbiamo avuto 10 giorni di vacanze in cui ho avuto tempo di viaggiare un po per tutta la Francia: da Rennes a Parigi, per poi andare al seminario di metà-fine percorso CES a Narbonne. Questa piccola città mi ha colpita veramente, forse perché ci trovavamo nel sud della Francia e finalmente c’era bel tempo, ma anche perché il sud è proprio diverso dal nord in molte cose!

Il seminario è stato molto interessante ma purtroppo molto corto. Mi ha fatto realizzare che la fine si sta veramente avvicinando e che bisogna prepararsi a tornare.

Nella speranza che il mio ultimo mese sia pieno di sole e bel tempo, bonne journée à tous!

À bientôt.

Mara

BREVI

– Nello spirito di Arci Servizio Civile c’è il desiderio di far sentire i volontari e le volontarie parte attiva del cambiamento. Come? Ad esempio, dando loro la possibilità di mettersi in gioco, ideare e realizzare degli eventi che mirino al fare comunità e al divertirsi insieme.

Mercoledì 15 febbraio, presso ARCI Trieste, in collaborazione con l’associazione giovanile MaiDire Mai-NikoliRečiNikoli, si è svolta una serata in perfetto stile pub inglese organizzata proprio da un gruppo di giovani in servizio. Così, se la prima parte ha visto i cervelli dei partecipanti impegnati in un quizzone variegato che comprendeva domande di geografia, storia, attualità ma anche quesiti sul Servizio Civile; la seconda parte ha fatto scaldare le ugole e la musica del karaoke ha unito i presenti in cori e danze.

Per l’occasione è stato preparato anche un banchetto informativo con l’intento di promuovere il bando di Servizio Civile Universale fra gli under 30 presenti. A chiusura del bando, l’augurio è che con il nuovo mandato possano arrivare altrettante menti entusiaste la cui forza sarà quella di rendere attività come queste ripetibili e perché no, moltiplicabili.

– Venerdì 24 sono stati eletti a Roma i due nuovi rappresentanti nazionali dei volontari: Vittorio Bruciamacchie, 22 anni, studente di Scienze Storiche all’Università di Firenze, per l’area centro Italia e Nicola Pera, 29 anni, laureato in Scienze per la Pace presso l’Università di Pisa, per l’area estero. Erano presenti un totale di 65 delegati, di cui 50 eletti nel 2022 in rappresentanza degli oltre 45.000 operatori volontari in servizio. Sarà loro compito dialogare con il Dipartimento avendo raccolto le istanze dei giovani impegnati nelle attività di Servizio civile

– Ha preso avvio in questi giorni “D-edizione straordinaria”, laboratorio giornalistico patrocinato dall’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, che si pone tra gli obiettivi quello di favorire i processi partecipativi e lo sviluppo di politiche locali per i giovani. Questi elementi verranno illustrati e messi in pratica nel corso di 7 appuntamenti che avranno luogo ogni lunedì nella sede del Polo Giovani Toti, in via della Cattedrale 4, a Trieste. Il progetto, gratuito, è ideato e curato da Francesco Cardella, giornalista professionista, laureato in Scienze della Comunicazione. Per info: guittoparsi@hotmail.it, cell. 3463935776

– Sono 2 gli appuntamenti importanti nei primi giorni di marzo per la Fattoria Didattica Asino Berto di Ceroglie, sul carso triestino: il 5 dalle ore 9.00 alle 13.00 la Fattoria aprirà per far conoscere e presentare le Settimane Estive mentre il 12, sempre dalle 9.00 alle 13.00 sarà possibile venire in Fattoria per conoscere il gregge di oltre 200 capi e aderire al progetto di ripopolamento delle pecore istro-carsoline. La pecora carsolina è diventata presidio Slow Food e nella sede opererà un operatore volontario di Arci Servizio Civile (info@asinoberto.it)

– Molto attiva in questo periodo l’Associazione LAGO Aps, che tra l’altro avrà l’opportunità di avvalersi per la prima volta di un operatore volontario. Nel mese di marzo avranno inizio corsi di cucito, di lavorazione medievale di coloritura su ceramica, di danza del ventre e tante altre proposte (info: 3505313783)

APPUNTAMENTI DI MARZO 2023

Giovedì 2 ore 18.00 e 20.30 Alpi Giulie Cinema (BarLibreria Knulp – Trieste); martedì 7 ore 15.30 Incontro mensile volontari progetti Servizio Civile Solidale (ASC Trieste); mercoledì 8 ore 10.00 – 17.00 corso di formazione per gli enti di servizio civile universale (Sala Tessitori Regione FVG, Piazza Oberdan 5 – Trieste); giovedì 9 ore 18.00 e 20.30 Alpi Giulie Cinema (BarLibreria Knulp – Trieste); venerdì 10 inizio colloqui progetti Arci Servizio Civile (in presenza e da remoto); giovedì 16 ore 18.00 e 20.30 Alpi Giulie Cinema (BarLibreria Knulp – Trieste); giovedì 24 ore 18.00 e 20.30 Alpi Giulie Cinema (BarLibreria Knulp – Trieste)

Gli uffici ASC del Friuli Venezia Giulia nel mese di marzo 2023 saranno aperti ogni giorno, da lunedì a venerdì, dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle ore 15.00 alle 17.00.