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CONTAMIN-AZIONI GENNAIO 2022 • LE NEWS DI ASC FVG

CONTAMIN-AZIONI GENNAIO 2022 • LE NEWS DI ASC FVG

Sono quasi 14.000 le opportunità di servizio civile che finiranno nel cestino: questo è il dato
che emerge dal decreto di finanziamento del bando di SCU del 3 dicembre 2021 che ha
stanziato risorse per 54.181 posizioni sommati ad altre 8.481 dell’integrazione del 25
gennaio 2022 a fronte delle 76.639 domande valutate positivamente. L’appello – lanciato
dalla Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (Cnesc), CSVnet, il Forum Nazionale Servizio
Civile e il Forum Nazionale Terzo Settore – non è servito molto.
Ne consegue che Arci Servizio Civile nel Friuli Venezia potrà mettere a disposizione dei
giovani tra i 18 e 28 anni prossimamente solamente 58 opportunità da individuare in 13
progetti (tra cui 2 all’Estero).
Le priorità del Ministro per la gioventù Fabiana Dadone in materia pare siano state ben altre,
che si sono tradotte in un attacco del tutto ingiustificato nei confronti degli enti di servizio
civile (che – ricordiamolo – sono non profit o enti pubblici, e costituiscono la leva attraverso
cui i ragazzi fra i 18 e i 28 anni possono dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio
della patria e ad attività solidali rivolte all’interesse generale, il che si presenta come
un’incredibile scuola di comportamento civico e cittadinanza attiva).
E dunque le priorità del Ministro si sono mostrate nelle sue azioni:

  • Tramite il Capo Dipartimento Marco De Giorgi, in appena 72 ore (dal 10 al 13 dicembre) il
    Ministro ha ridotto da 90 a 37 i giorni a disposizione degli enti per esperire la procedura di
    selezione dei volontari. Sembravano già quasi una presa in giro i 90 giorni messi a
    disposizione nella prima bozza (tenendo conto che l’anno scorso ne erano serviti 97) per
    oltre 100mila colloqui, che per un concorso pubblico sono tempi da record; ma pare che la
    “volontà politica” si senta particolarmente divertente, e ora pretenda un accorciamento dei
    tempi del 60% concedendo un preavviso di appena tre giorni. La manifestazione di dissenso
    della Consulta Nazionale per il Servizio Civile (che oltre agli enti, riunisce anche i
    rappresentanti dei volontari) non è servita a nulla; è stata completamente ignorata. Ne
    risulta che – a meno che non cambino i termini – i ragazzi che avranno fatto domanda
    saranno selezionati attraverso brevi colloqui di pochi minuti con ovvi e prevedibili
    ripercussioni sulla qualità delle selezioni – e sulla soddisfazione dei volontari.
  • Dadone avrebbe pronto un decreto di modifica del Dlgs 40/2017 (quello che istituisce il
    servizio civile universale), che introdurrebbe la certificazione di competenze come un obbligo
    dei percorsi di tutoraggio; questa certificazione sarebbe naturalmente un plus importante
    per i volontari che dopo l’esperienza del servizio civile si affacciano al mondo del lavoro, ma
    è difficile comprendere per quale motivo il Ministro abbia deciso di affibbiare agli enti questo
    compito (che necessita di competenze qualificate e di risorse) invece di rivolgersi alle Regioni che per legge devono essere estremamente competenti in materia.
  • Il Ministro – sorda alla Consulta – ha soppresso la programmazione dei Piani annuali (quale
    preludio di una riorganizzazione della programmazione triennale), senza assicurare a enti e
    volontari la corrispettiva e necessaria indicazione del budget a disposizione nei prossimi tre
    anni. E quindi, come può un ente programmare la sua eventuale partecipazione al sistema
    del servizio civile per i tre anni a seguire, se ha a disposizione il quadro delle risorse
    disponibili solo per il primo anno?

Nessuna spiegazione né di fronte alla Consulta, né di fronte all’opinione pubblica circa la
scelta di istituire a L’Aquila un Centro nazionale per il servizio civile quale sede delle attività
connesse ai programmi e ai progetti per lo svolgimento del servizio civile universale, con lo
scopo di garantirne l’armonizzazione e il consolidamento dei processi organizzativi e
formativi, nonché di potenziare l’acquisizione di competenze dei giovani operatori volontari
del servizio civile. Che cosa questo significhi in concreto non è dato sapersi. C’è chi ipotizza
che la sede dell’Aquila possa diventare il centro di formazione di volontari e operatori, che
potrebbero (o dovrebbero?) trasferirsi in Abruzzo per i giorni necessari. Se così fosse,
sarebbe una follia immaginare il trasferimento di migliaia di giovani – in piena pandemia! –
per dei corsi formativi, lontano non solo dalle loro residenze, ma anche da quei luoghi dove
dovrebbero poi prendere servizio.
Ma le notizie non finiscono qui. Roma: dallo scorso 16 giugno – dalle dimissioni di Titti
Postiglione – l’Ufficio Nazionale del Servizio Civile è ancora privo di un direttore. Sono passati
otto mesi!
Liberamente ispirato alle informazioni tratte da vita.it

BANDO SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE 2021

Con il decreto d.d. 25 gennaio 2022, il bando di servizio civile universale per la selezione di
operatori volontari da impiegare nei vari progetti che avranno inizio in primavera 2022 sarà
giovedì 10 febbraio alle ore 10.00.
I progetti approvati in Arci Servizio Civile FVG sono 13 divisi in vari ambiti di settore, e i
posti disponibili 58 (come già riportato nelle ContaminAzioni di dicembre).
I due progetti con sede all’estero – in Croazia e Slovenia – vedranno la partecipazione di 8
volontari che lavoreranno a contatto con l’Unione Italiana – espressione utilizzata dalle
comunità di italiani in Slovenia e Croazia per accrescere il coinvolgimento giovanile e per
mettere in luce la presenza storica e autoctona in questi territori agli occhi dei ragazzi,
accrescendo l’offerta culturale e promuovendo la partecipazione alla vita di comunità
attraverso iniziative culturali.
Non mancheranno i fondamentali progetti nel settore di assistenza che si dirameranno in vari
ambiti di bisogno: “Amico 2022” della Cooperativa Amico e “Al centro della città 2022”
dell’Itis con lo scopo di fornire un supporto alle persone anziane affiancandole nelle attività
quotidiane in modo da migliorarne la qualità della vita; il progetto del Cest “Fuori casa –
Percorsi di autonomia per il futuro”, con il quale si offrono supporto e percorsi di integrazione
nella comunità territoriale per persone affette da disabilità; infine “Help – l’Ambulatorio per
tutti” del Donk Humanitarian Medicine che – con l’aiuto dei volontari di servizio civile in
attività di supporto socio-sanitario – vuole promuovere il diritto alla salute e all’inclusione
sociale per un miglioramento delle condizioni sanitarie, economiche e sociali delle persone
facenti parte della fascia più a rischio della popolazione – richiedenti asilo e titolari di
INIZIA LA RASSEGNA ALPI GIULIE CINEMA!
Per il trentunesimo anno l’Associazione culturale Monte Analogo in collaborazione con Arci
Servizio Civile organizza Alpi Giulie Cinema e porta sugli schermi, triestini prima e regionali
poi, con un passaggio anche nelle Comunità degli Italiani in Istria e Dalmazia, il meglio delle
produzioni internazionali di video, film, documentari e cortometraggi dedicati alla montagna.
Montagna nella sua accezione più alta e altra, declinata in avventura ed esplorazione, ma
anche e soprattutto cultura e sociale.
L’attenzione è sempre rivolta, più che al puro gesto tecnico, all’uomo che lo compie.
Introspezione e solidarietà, coscienza e conoscenza di se e la cura del prossimo, del
territorio e dell’ambiente, della cultura che quel territorio, attraverso le popolazioni che lo
vivono, esprime. Valori tanti più fondamentali oggi, schiacciati come siamo tra pandemia,
sconvolgimenti climatici e crisi sociali.
Molte le collaborazioni della rete associativa di Arci Servizio Civile: la Società Alpina delle
Giulie e l’Associazione XXX Ottobre del CAI di Trieste, la Cooperativa Bonawentura e il WWF,
assieme alla SPDT (Società Alpina Slovena di Trieste), i Corsari delle Giulie, la Commissione
Grotte “Eugenio Boegan” e il BarLibreria Knulp.
Alcuni appuntamenti saranno parte integrante del percorso di formazione degli operatori
volontari.
La rassegna inizierà martedì 1 febbraio al Teatro Miela con la seguente programmazione:
protezione internazionale e umanitaria, minori non accompagnati e altri soggetti che si
trovano in condizioni di disagio o esclusione sociale.
Sono stati selezionati anche due progetti dedicati alle attività di educazione e promozione
culturale rivolte agli stranieri: “EduchiAmo – Percorsi di cittadinanza attiva per le donne
immigrate” di Casa Internazionale delle Donne e “Famigliarizzare. Percorso di sostegno,
partecipazione e inclusione delle famiglie richiedenti asilo e rifugiati con figli minori” ICS. Il
primo nasce con l’obiettivo di costruire percorsi di cittadinanza attiva per donne immigrate,
offrendo loro percorsi di partecipazione e inclusione socio-culturale che favoriscano un
percorso di integrazione; il secondo vuole costruire percorsi di sostegno e inclusione per le
famiglie di richiedenti asilo e rifugiati con figli minori ospiti dei progetti di accoglienza gestiti
da ICS, sempre al fine dell’integrazione.
Tre invece sono i progetti che hanno come area di intervento l’animazione culturale dei
giovani: “AndiamOltre” è un progetto di Oltre quella Sedia che propone di ampliare il
supporto offerto alle persone affette da disabilità intellettiva medio-lieve in età scolare e
aumentare le possibilità di inclusione sociale; “Abbracciamo il cambiamento” della
Fondazione Lucchetta Hota d’Angelo Hrovatin, con lo scopo di mettere in atto iniziative che
mirino a contrastare l’esclusione sociale dei soggetti a rischio fragilità – in particolare minori;
l’ultimo è il progetto del Comune di Muggia “Muggia in azione” attraverso cui si vuole
costruire un apparato di servizi di promozione, comunicazione e diffusione culturale che si
rivolga in particolare ai cittadini dai 16 ai 35 anni.
In area di animazione – ma con un sguardo più ampio rivolto all’intera comunità – c’è il
progetto “Rigeneriamo la comunità” di Arci, Uisp e Radio Onde Furlane, che intende costruire
percorsi di rigenerazione urbana e “umana” per favorire e rinnovare i legami
intergenerazionali dei luoghi toccati dal progetto (Udine, Trieste, Montereale, Pordenone e
Gorizia), sviluppando una rete tra associazioni e altri enti sul territorio regionale.
Infine – novità del bando 2021 – è passato il progetto di Arci Servizio Civile FVG “Costruire
linguaggi digitali comuni” con l’obiettivo di migliorare l’apprendimento e le competenze
digitali, in particolare per le fasce più deboli della società, attraverso lo sviluppo e
l’ampliamento delle loro competenze digitali per promuovere un’azione di crescita sociale e
inclusiva, capace anche di favorire la rotta verso la transizione verde e digitale.
Ricordiamo che le domande potranno essere presentate solamente ONLINE sulla piattaforma
https://domandaonline.serviziocivile.it su cui, per accedere, è necessario avere lo SPID
(Sistema Pubblico di Identità Digitale)

INIZIA LA RASSEGNA ALPI GIULIE CINEMA!

Per il trentunesimo anno l’Associazione culturale Monte Analogo in collaborazione con Arci
Servizio Civile organizza Alpi Giulie Cinema e porta sugli schermi, triestini prima e regionali
poi, con un passaggio anche nelle Comunità degli Italiani in Istria e Dalmazia, il meglio delle
produzioni internazionali di video, film, documentari e cortometraggi dedicati alla montagna.
Montagna nella sua accezione più alta e altra, declinata in avventura ed esplorazione, ma
anche e soprattutto cultura e sociale.
L’attenzione è sempre rivolta, più che al puro gesto tecnico, all’uomo che lo compie.
Introspezione e solidarietà, coscienza e conoscenza di se e la cura del prossimo, del
territorio e dell’ambiente, della cultura che quel territorio, attraverso le popolazioni che lo
vivono, esprime. Valori tanti più fondamentali oggi, schiacciati come siamo tra pandemia,
sconvolgimenti climatici e crisi sociali.
Molte le collaborazioni della rete associativa di Arci Servizio Civile: la Società Alpina delle
Giulie e l’Associazione XXX Ottobre del CAI di Trieste, la Cooperativa Bonawentura e il WWF,
assieme alla SPDT (Società Alpina Slovena di Trieste), i Corsari delle Giulie, la Commissione
Grotte “Eugenio Boegan” e il BarLibreria Knulp.
Alcuni appuntamenti saranno parte integrante del percorso di formazione degli operatori
volontari.
La rassegna inizierà martedì 1 febbraio al Teatro Miela con la seguente programmazione:
protezione internazionale e umanitaria, minori non accompagnati e altri soggetti che si
trovano in condizioni di disagio o esclusione sociale.
Sono stati selezionati anche due progetti dedicati alle attività di educazione e promozione
culturale rivolte agli stranieri: “EduchiAmo – Percorsi di cittadinanza attiva per le donne
immigrate” di Casa Internazionale delle Donne e “Famigliarizzare. Percorso di sostegno,
partecipazione e inclusione delle famiglie richiedenti asilo e rifugiati con figli minori” ICS. Il
primo nasce con l’obiettivo di costruire percorsi di cittadinanza attiva per donne immigrate,
offrendo loro percorsi di partecipazione e inclusione socio-culturale che favoriscano un
percorso di integrazione; il secondo vuole costruire percorsi di sostegno e inclusione per le
famiglie di richiedenti asilo e rifugiati con figli minori ospiti dei progetti di accoglienza gestiti
da ICS, sempre al fine dell’integrazione.
Tre invece sono i progetti che hanno come area di intervento l’animazione culturale dei
giovani: “AndiamOltre” è un progetto di Oltre quella Sedia che propone di ampliare il
supporto offerto alle persone affette da disabilità intellettiva medio-lieve in età scolare e
aumentare le possibilità di inclusione sociale; “Abbracciamo il cambiamento” della
Fondazione Lucchetta Hota d’Angelo Hrovatin, con lo scopo di mettere in atto iniziative che
mirino a contrastare l’esclusione sociale dei soggetti a rischio fragilità – in particolare minori;
l’ultimo è il progetto del Comune di Muggia “Muggia in azione” attraverso cui si vuole
costruire un apparato di servizi di promozione, comunicazione e diffusione culturale che si
rivolga in particolare ai cittadini dai 16 ai 35 anni.
In area di animazione – ma con un sguardo più ampio rivolto all’intera comunità – c’è il
progetto “Rigeneriamo la comunità” di Arci, Uisp e Radio Onde Furlane, che intende costruire
percorsi di rigenerazione urbana e “umana” per favorire e rinnovare i legami
intergenerazionali dei luoghi toccati dal progetto (Udine, Trieste, Montereale, Pordenone e
Gorizia), sviluppando una rete tra associazioni e altri enti sul territorio regionale.
Infine – novità del bando 2021 – è passato il progetto di Arci Servizio Civile FVG “Costruire
linguaggi digitali comuni” con l’obiettivo di migliorare l’apprendimento e le competenze
digitali, in particolare per le fasce più deboli della società, attraverso lo sviluppo e
l’ampliamento delle loro competenze digitali per promuovere un’azione di crescita sociale e
inclusiva, capace anche di favorire la rotta verso la transizione verde e digitale.
Ricordiamo che le domande potranno essere presentate solamente ONLINE sulla piattaforma
https://domandaonline.serviziocivile.it su cui, per accedere, è necessario avere lo SPID
(Sistema Pubblico di Identità Digitale).
ore 18.00
WANDERING IN THE WHITE – 28’ (Finlandia, 2019) – Otto Heikola
Due forti ex-campioni di orienteering di decenni addietro si recano in Lapponia per una
spedizione sciistica di quattro giorni. Ma quando la coppia viene colpita da una tempesta di
neve in mezzo al nulla, è costretta a fare scelte difficili, in condizioni molto rischiose.
EVEREST – THE HARDWAY – 52’ (Slovacchia, 2020) – Pavol Barabáš
E’ possibile scalare la via più difficile dell’Everest in stile alpino? Chris Bonington, il famoso
scalatore inglese, ha chiamato questa via “The Hard Way” e ha dichiarato che è impossibile.
Quattro scalatori slovacchi accettano la sfida e nel 1988 affrontano la via più difficile della
loro vita, senza alcuna via d’uscita.
ore 20.30
CHOLITAS – 80’ (Spagna, 2019) – Jaime Murciego, Pablo Iraburu
Premio del pubblico al miglior film d’alpinismo, Trento Film Festival 2020
Cinque donne indigene boliviane affrontano una spedizione unica nel suo genere: come
gesto di liberazione e di emancipazione, decidono di scalare l’Aconcagua, la montagna più
alta d’America. La loro avventura mostrerà al mondo un modo entusiasmante di essere
donna, di vivere la tradizione e rapportarsi con Madre Natura.

Martedì 8 febbraio proseguirà con 3 film alla presenza del regista Emanuele Confortin
ore 18.00
VENìA – 18’ (Italia, 2021)
L’alpeggio rappresenta da secoli l’essenza delle professioni di montagna. Il lavoro con gli
animali al pascolo e la gestione di una malga sono attività complesse, a lungo tramandate di
generazione in generazione.
DIGA – 38’ (Italia, 2021)
Premio Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO e SAT, Premio Museo Usi e Costumi della
Gente Trentina
Ad autunno lasciano le Alpi per cercare l’erba in pianura, tornando solo a primavera. La
pastorizia transumante è oggi nelle mani di ragazze e ragazzi consapevoli di aver colto il
testimone di saperi antichi, legati alla tradizione ma proiettati in un contesto globale. Tra
questi ci sono i Baldessari della Val di Fiemme detti Diga, pastori transumanti da quattro
generazioni.

ore 20.30
KINNAUR HIMALAYA – 76’ (Italia, 2020) – Emanuele Confortin (presente in sala)
Premio Mountain Wilderness al Torelló Mountain Film Festival (Spagna)
Il Kinnaur è un distretto tribale dell’Himalaya indiano situato tra il Tibet e la piana gangetica.
Dopo secoli di isolamento, negli ultimi decenni il Kinnaur ha dovuto fronteggiare le sfide di
una modernità incalzante. La monocoltura delle mele è la trasformazione più evidente ma
potrebbe però avere vita breve a causa del cambiamento climatico.
martedì 15 febbraio l’appuntamento sarà dalle ore 18.00 alle ore 23.00 con HELLS BELLS
SPELEO AWARD
: il concorso, giunto alla decima edizione. dedicato specificamente a
documentari, reportage e fiction di speleologia, in collaborazione con la Commissione Grotte
Eugenio Boegan – Società Alpina delle Giulie, Sezione CAI Trieste. Anche quest’anno sarà
possibile fruire di un’ampia carrellata di video riguardanti i più interessanti e coloriti aspetti
della speleologia esplorativa e di ricerca. La giuria di Hells Bells Speleo Award 2022 formata
da Igor Ardetti, Miha Staut e Fulvio Mazzoli valuterà i film in concorso che saranno premiati
alle ore 20.30. Il programma di sala sarà pubblicato sul sito www.monteanalogo.net
La rassegna successivamente cambia sede e si trasferisce al BAR LIBRERIA KNULP con
questi appuntamenti:
giovedì 17 febbraio alle ore 18.00 si terrà la Presentazione del libro MAGICO VELEBIT di
Chiara Schiavato Veranić. Per l’autrice i monti del Velebit (Croazia) sono stati i “monti dietro
casa”, esplorati, attraversati e assaporati piano piano nel corso di cinquant’anni. Percorrendo
il lungo sentiero che li attraversa, ne illustra alcune caratteristiche e preziosità. Si tratta di
territori carsici molto aspri e severi, ricchi di flora e di fauna. Chiara Schiavato Veranić e
nata a Fiume (Rijeka) in Croazia nel 1955. Ha curato delle rubriche su La Voce del popolo, il
quotidiano italiano dell’Istria e del Quarnero, raccontando con passione e competenza la
ricca biodiversità croata. Chiara ci ha lasciato alla fine del 2020.
A completamento della presentazione di Magico Velebit, verrà proiettato l’audiovisivo
“Velebit, tra le isole e il cielo” di Roberto Valenti, un’esperienza di trekking del 2001, sulla
grande traversata del Velebitski Planinarski Put, il celebre Sentiero alpino del Velebit.
giovedì 24 febbraio due appuntamenti con ben 6 film:
ore 18.00
THE IMMAGINARY LINE – 11’ (Stati Uniti, 2019) – Kylor Melton
Durante il più lungo shutdown governativo della storia americana, un team dal Messico e
uno dagli Stati Uniti hanno installato una highline attraverso il confine: “In un mondo che
cerca costantemente di separarci, siamo qui per riunirci, per attraversare quelle linee
immaginarie che ci dividono…”
ON FALLING – 13’ (Canada, 2020) – Josephine Anderson
Tre giovani donne riflettono sulle loro esperienze di mountain-bikers professioniste, offrendo
una riflessione sui limiti del corpo e della mente.
CERVINO, LA CRESTA DEL LEONE – 34’ (Italia, 2021) – Hervè Barmasse, Alessandro
Beltrame
Il Cervino è una delle montagne più belle al mondo, oltreché difficile da scalare, per cui è
una delle ascensioni più ambite dell’arco alpino. Lo sa bene Hervé Barmasse che nella veste
di guida alpina e divulgatore d’eccezione ci accompagna sulla via normale italiana, la Cresta
del Leone, considerata la via regina delle Alpi.
ALLEIN – 10’ (Germania, 2018) – Franz Walter
Franz Walter per festeggiare i suoi 50 anni, l’alpinista e la guida alpina Robert Jasper partono
per una spedizione solitaria in Groenlandia. Dopo dodici giorni passati pagaiando raggiunge il
suo campo base ai piedi del Molar Spire e con calma, concentrato e in solitudine inizia la
salita di questa parete rocciosa di 500 metri.
SHARED VISION – 22’ (Regno Unito, 2019) – Keith Partridge
Red Széll ha sempre avuto un’indole avventurosa. Dopo la conquista gli iconici Old Man of
Hoy e Old Man of Stoer, rimane solo l’Am Buachaille per completare la trilogia dei pinnacoli
marittimi scozzesi. Raggiungere la partenza della scalata richiede una sorta di triathlon:
mountain bike, arrampicata lungo falesie e una nuotata in piena mareggiata. Red è cieco, la
sua storia è un viaggio che va oltre il visibile.
ore 20.30
SELMA – AN ADVENTURE FROM THE EDGE OF THE WORLD – 93’ (Argentina, Polonia,
2020) – Maciej Jabłoński
Selma racconta l’incredibile storia dell’equipaggio della barca a vela polacca “Selma
Expeditions” e il loro viaggio nelle acque più difficili del mondo. Undici membri
dell’equipaggio affrontano l’eroica sfida di raggiungere la Baia delle Balene in Antartide,
trascorrendo quasi quattro mesi a bordo di un piccolo yacht per raggiungere il punto più
meridionale della mappa marina mondiale.

La rassegna proseguirà ancora al BarLibreria Knulp di Trieste a marzo il 3, 10, e 17 per
terminare giovedì 24 marzo con il XXVII PREMIO ALPI GIULIE CINEMA “La Scabiosa
Trenta” riservato alle produzioni cinematografiche di autori originari delle regioni alpine di
Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Carinzia dedicate alla montagna (sport, cultura e ambiente).
Alpi Giulie Cinema ha il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Trieste.
L’ingresso al Teatro Miela è a pagamento (€ 7,00 – ridotti € 6,00 valido per tutte le proiezioni
della giornata) mentre al BarLibreria Knulp l’ingresso è libero.

CES/ESC – Corpo Europeo di Solidarietà/European Solidarity Corp

Il 2022 è l’anno europeo dei giovani! L’Europa ha bisogno della visione, dell’impegno e della
partecipazione dei giovani per costruire un futuro migliore, più verde, più inclusivo e digitale
e l’Ue intende continuare ad offrire opportunità di futuro e di mobilità alle nuove
generazioni.
ASC FVG in linea con gli obiettivi dell’Ue continua a sostenere e accompagnare i giovani in
esperienze di volontariato in Italia e all’estero. Davide ne è un perfetto esempio. Partito ad
Amsterdam per svolgere un periodo di volontariato nell’ambito del Corpo Europeo di
Solidarietà a ottobre 2021, ha avuto l’occasione di passare il periodo delle feste di fine anno
a Taranto in famiglia per poi tornare nella sua associazione olandese Windseeker qualche
giorno fa.
Ecco il suo racconto:
Dopo la prima metà del mese di dicembre passato a preparare e festeggiare il Natale, o
meglio, Sinterklaas, festa molto più sentita qui nei Paesi Bassi, sono iniziati i preparativi per
tornare a casa per le vacanze natalizie. Fortunatamente l’associazione presso la quale sto
svolgendo il mio ESC si è dimostrata flessibile e non ha esitato a permettermi di tornare
dalla mia famiglia a Taranto per le vacanze, durate una ventina di giorni, dato che l’ufficio
dove si lavora era praticamente chiuso. Il giorno prima della partenza è stato fantastico,
sono venuti ad Amsterdam degli altri volontari conosciuti al training fatto all’arrivo. Tutti
venivano da città diverse nei Paesi Bassi e ovviamente anche da paesi diversi (perfino dai
Caraibi olandesi). Insieme siamo andati al mercato IJhallen, uno dei più grandi mercatini
dell’usato d’Europa, dove non basta un giorno intero per vedere ogni bancarella e il pericolo
di finire i soldi dopo mezz’ora a girare è alto. Dopo la mattinata e il primo pomeriggio lì, ci
siamo riuniti tutti quanti a casa mia in barca e abbiamo bevuto un vino caldo insieme.
Per quanto riguarda la lingua, sto cercando di studiare in modo autonomo, anche se mi
risulta difficile ma non per la difficoltà della lingua in sè, ma perchè qui tutti parlano un
inglese perfetto e a lavoro è l’unica lingua parlata.
Il lavoro procede abbastanza bene, tornati dalle vacanze c’è molto da fare ma mi sento
molto motivato ad andare avanti proprio per questo. Purtroppo dal punto di vista sociale la
situazione non può che peggiorare, visto l’aumento delle restrizioni anti covid che ora sono
arrivate a decretare la chiusura di tutte le attività non necessarie. Sono comunque fiducioso
che tutto si risolverà presto!

IN BREVE

  • Scadrà il 31 gennaio 2022 il termine per la presentazione dei progetti per l’impiego di
    volontari in servizio civile solidale in Friuli Venezia Giulia per l’anno 2022.
    Quest’anno Arci Servizio Civile FVG presenterà nove progetti, per un totale di 24
    posti disponibili in tutta la regione. Sono progetti molto diversi tra loro, alcuni dedicati
    allo sport, altri all’ambiente, altri ancora all’assistenza e alla cultura nelle sedi di
    Monte Analogo, Arci Servizio Civile, Arci, Oltre Quella Sedia, ZSKD, UISP a Trieste,
    Auser Turgnano a Muzzana del Turgnano (UD), Associazione Amici delle Alpi Carniche
    di Paluzza (UD) e Get Up (Udine).
    A seguito dell’approvazione dei progetti ammissibili, il bando sarà pubblicato
    indicativamente nei mesi di aprile o maggio, mentre l’avvio dei volontari avverrà nei
    primi mesi estivi, tra giugno e luglio.
    Attualmente Arci Servizio Civile ospita 25 giovani volontari in tutto il Friuli Venezia
    Giulia che concluderanno a settembre il proprio percorso, il quale è stato
    inevitabilmente segnato dal COVID-19. Fino ad ora pochi sono stati i momenti di
    incontro, ma si spera nei prossimi mesi per coinvolgerli in attività comuni.
  • Sono iniziati in questi giorni, proposti da Arci Trieste, i laboratori del progetto “La
    Cultura è La Cura”.
    Il progetto è cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ha
    l’obiettivo specifico di pro-muovere una reazione e una ripresa dei gruppi sociali,
    specie quelli più vulnerabili ed esposti.
    Numerosi studi riconoscono la “cultura” (sia in termini di pratica che di fruizione)
    come una sorta di medicina che crea abilità, benessere, relazioni ed autonomia. Con
    indubbio beneficio soprattutto in chi si trova in condizioni di marginalità.
    Arci Trieste in questa cornice offre due percorsi laboratoriali dedicati a due specifici
    target di persone sul territorio che ha sottotitolato NarrARCI.
    I due percorsi sono:
    • Le città visibili – dedicato a persone con disturbi mentali
    • Fuori dai Pixel- dedicato a Giovani sotto i 35 anni a rischio di marginalità
    I laboratori si tengono a “Piano B” dell’Arci in via del Bosco 17/b a Trieste. Per
    informazioni: 351 7676651 (9.00-12.30) – segreteria@arcitrieste.org
  • Il nuovo Consiglio Direttivo del CSV FVG, eletto dall’Assemblea del 21 dicembre scorso
    alla quale ha partecipato anche Arci Servizio Civile FVG Aps, nel corso della
    riunione di insediamento, svoltasi venerdì 14 gennaio 2022, ha provveduto a
    nominare Presidente Roberto Ferri (Presidente Auser Trieste e componente del
    Comitato Direttivo Auser Aps Fvg Onlus). Per Ferri, già Vicepresidente di Csv Fvg per
    gli scorsi 4 anni, si tratta del primo mandato al vertice dell’Ente. In seno ai nuovi
    membri del Consiglio Direttivo è stato designato anche il Vicepresidente: Federica
    Novello (Associazione Friuli Collinare Odv).
    Il Consiglio Direttivo, che resterà in carica per il prossimo quadriennio (2021-2025),
    nella sua interezza è costituito da 7 componenti: Roberto Ferri – Presidente, Federica
    Novello – Vice presidente, Roberto Cescutti (Associazione Montagna Pn Nord Odv),
    Federico Croci (Movi Federazione Regionale Fvg Odv), Rita Nassimbeni (Anteas
    Regione Fvg Odv), Domiziana Avanzini (Tessere la Rete Odv), Davide Ronca (Acli Fvg
    Aps).
  • Saranno 200 i giovani impegnati in progetti di servizio civile che entreranno a far
    parte del progetto “I giovani, il Terzo Settore: le competenze civiche e trasversali per
    un futuro più coeso
    ”, provenienti da 17 Regioni che esprimono la varietà delle
    situazioni territoriali, con profili differenti, fra l’altro, per età, genere, livello di
    istruzione formale, tipologia di progetti a cui partecipano.
    Al termine del progetto, i 200 operatori volontari potranno fare domanda di
    validazione di queste competenze, centrate su un referenziale validato dal Comitato di
    indirizzo e valutazione.
  • Il mese di Gennaio ha visto svilupparsi la seconda puntata di MAIDIREPODCAST, il
    podcast di Arci Servizio Civile, reso possibile grazie al contributo della Regione Friuli
    Venezia Giulia – Codice del Terzo Settore – Fondi 2019 per il progetto “Work Station –
    Giovani cittadini in azione”.
    In questa puntata gli speaker di #MAIDIREMAI intervistano Adriana Causi (del
    direttivo di Casa delle Donne) e Gabriele Zvech (OLP di Fondazione Lucchetta), due
    delle associazioni che ormai da anni si avvalgono dell’aiuto dei volontari di servizio
    civile per rendere sempre più concreta l’integrazione sociale.
    Gli ospiti parleranno degli obbiettivi delle rispettive associazioni, spiegando anche in
    cosa consiste giornalmente l’aiuto che i volontari offrono, per dare un’idea concreta ai
    futuri volontari dell’ambiente e delle persone con cui interagiranno. ASCOLTALO ORA!

GLI APPUNTAMENTI DI FEBBRAIO 2022:

  • martedì 1 ore 18.00 e 20.30 Alpi Giulie Cinema (Teatro Miela – Trieste);
  • martedì 8 ore 18.00 e 20.30 Alpi Giulie Cinema (Teatro Miela – Trieste);
  • mercoledì 11 ore 15.30: incontro volontari servizio civile solidale (ASC Trieste);
  • martedì 15 ore 18.00 e 20.30: Alpi Giulie Cinema (Teatro Miela – Trieste);
  • giovedì 17 ore 18.00: Alpi Giulie Cinema (BarLibreria Knulp – Trieste);
  • venerdì 18 ore 9.30 – 17.00: Percorso di individuazione e messa in trasparenza delle
    competenze (ASC Nazionale – online);
  • giovedì 24 ore 18.00 e 20.30: Alpi Giulie Cinema (BarLibreria Knulp – Trieste)

Gli uffici ASC del Friuli Venezia Giulia nel mese di febbraio 2022 saranno aperti ogni
giorno, da lunedì a venerdì, dalle ore 9.00 alle 11.00 e dalle ore 15.00 alle 17.00.
Trieste, 27 Gennaio 2021