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Torino si è svegliata antirazzista

Torino si è svegliata antirazzista

Forse non tutti sanno che il 21 Marzo è la giornata mondiale contro le forme di razzismo e Arci Servizio Civile Torino ha voluto dare il suo contributo. Infatti, insieme alle associazione “Giosef Unito”, “Arcigay Torino Ottavio Mai” e “Associazione Trepuntozero” numerose sono le attività che hanno visto i nostri volontari e volontarie in servizio civile attive su queste tematiche.

La mattina di Martedì 21 Marzo Associazione Trepuntozero ha presentato nella conferenza stampa presso la Sala delle Colonne le attività di Torino si sveglia antirazzista svolte nella settimana del 21-25 Marzo. Alla conferenza hanno partecipato l’Assessore alle Famiglie, Politiche Giovanili, Pari Opportunità e Multiculturalità della Città di Torino Marco Alessandro Giusta, Giampiero Leo del “Comitato regionale per i Diritti Umani” e le rappresentanti del “Comitato Torino mano nella mano contro il razzismo”.I ragazzi e le ragazze in servizio civile hanno accolto i giornalisti durante la conferenza stampa e dopo di essa hanno organizzato un coloratissimo flash mob in piazza Palazzo di Città, dove dei palloncini con attaccato delle frasi scritte dai partecipanti sul perchè si è antirazzisti vengono liberati in cielo.

A seguire venerdì 24 marzo dalle 16.00 alle 18.00 presso la Casa nel Parco – la Casa del Quartiere a Mirafiori Sud, insieme all’associazione Giosef Unito si è svolta una Human Library, ottima occasione per conoscere da vicino le storie di coloro che vorranno raccontare la propria esperienza legata alle forme di razzismo.

Sabato 25 marzo dalle 14.30 alle 16.30 insieme a Giosef Unito, al Gruppo Formazione e Scuole di Arcigay Torino “Ottavio Mai” e alle volontarie e volontari di Arci Servizio Civile Torino si sono rivolti gli utenti del tram 4 con azioni che mirano a sensibilizzare e contrastare ogni forma di razzismo. I nostri ragazzi e ragazze, insieme ai colleghi delle altre associazioni, ponevano agli utenti delle domande relative ai numeri delle migrazioni e hanno potuto osservare quanto le informazioni relative a questo tema siano condizionate dai media e dalla paura dovuta alla mala informazione. A seguire, dalle 17.00, si è svolta in Casa Arcobaleno una tavola rotonda sull’ intersezionalità, un approccio che prevede la considerazione della persona sotto più punti di vista nel sistema di discriminazione, i cui partecipanti delle varie associazioni  hanno portato le proprie specificità in modo da creare una contaminazione positiva tra le diverse realtà.