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Il valore della memoria – Resistenza e Shoah nella percezione dei giovani

Il valore della memoria – Resistenza e Shoah nella percezione dei giovani

Venerdì 11 Maggio

ore 17:30

Via Maria Ausiliatrice, 45, Torino

Nel settembre 2017 Arci Servizio Civile ha avviato il progetto “La memoria come strumento di educazione alla pace”, realizzato in nove sedi in tutta Italia (Torino, Milano, Vicenza, Bologna, Genova, Piombino, Jesi, Roma e Viterbo) con l’obiettivo di riflettere sui temi dell’educazione alla pace e alla non-violenza, attraverso la raccolta di opinioni tra i giovani e la realizzazione di eventi aggregativi legati alle due specifiche ricorrenze della memoria: il 25 aprile, data che celebra l’anniversario della Liberazione, e il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz.

Nei mesi scorsi, sono stati somministrati nell’ambito della ricerca quasi mille questionari contenenti ognuno trentasei domande, ai ragazzi tra i 18 e i 28 anni, di cui a Torino 150.
Dai risultati raccolti emerge che tra i giovani della fascia di età indagata la trasmissione della memoria tramite lo strumento delle giornate commemorative ha funzionato solo in parte, mettendo in luce meccanismi e criticità di due giornate accumunate dall’obiettivo di tener viva la memoria ma affrontate e vissute in maniere totalmente differente.
Stiamo educando alla pace le nuove generazioni in maniera efficace?

Sono stati invitati:
● Lorenzo Siviero (Presidente di ASC Piemonte)
● Maria Luisa Brizio (responsabile del progetto) insieme ai volontari in servizio civile Benedetta Catanzariti e Stefano Usai
● Monica Cerutti (Assessore alle politiche giovanili e diritti civili della Regione Piemonte)
● Marco Giusta (Assessore alle politiche giovanili del Comune di Torino)
● Magda Ferraris (Presidente del CIDI Torino – Centro di iniziativa democratica insegnanti)