Di seguito, il programma dell’intero ciclo (suscettibile di essere ulteriormente ampliato).
PER INFORMAZIONI:
Fondazione Lelio e Lisli Basso
Via della Dogana Vecchia, 5 – 00186 Roma
Tel. 06.6879953 Fax 06.68307516
www.fondazionebasso.it <http://www.fondazionebasso.it> –
basso@fondazionebasso.it <mailto:basso@fondazionebasso.it>
Gli orari della Fondazione Basso sono: dal lunedi al venerdi dalle 9.00
alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30.
Seminario interdisciplinare sulla modernità
Il progetto si propone di prendere in esame le ragioni che stanno alla base del ritorno di interesse per il tema della modernità (e della modernizzazione): fenomeno riscontrabile non solo nell’“attualità” del lessico politico e del dibattito mediatico (dove le posizioni concorrenti tendono sempre più a legittimarsi rivendicando per sé un maggiore coefficiente di modernità o innovazione), ma nelle stesse tendenze sviluppatesi nel corso dell’ultimo ventennio nei principali vettori di ricerca della storia e del diritto, dell’economia e delle scienze sociali (dove la controversa categoria di “postmoderno” tende ad essere congedata per lasciare il posto a nuovi concetti: come ad esempio “seconda modernità”, “modernità riflessiva”, “ipermodernità”, “surmodernité”, “modernità multiple”, “modernità-mondo”, ecc.).
A tale scopo la Fondazione Lelio e Lisli Basso-Issoco intende – valorizzando un patrimonio di indagini, iniziative e collaborazioni internazionali che si è venuto accrescendo e consolidando nel corso del tempo – mettere a fuoco i diversi aspetti e risvolti problematici di questa riattualizzazione del tema della modernità intrecciando e mettendo a confronto ottiche e competenze disciplinari diverse: dalla storia alle scienze sociali, dal diritto all’economia, dalla filosofia all’antropologia culturale, dalla bioetica alla sociologia delle religioni.
A partire dal 29 ottobre, avrà quindi inizio un seminario “permanente” sulla modernità – di cui si sottolinea il carattere interdisciplinare e, insieme, di “work in progress”. Il seminario prevede, infatti, che, in ogni incontro, si debbano prevalentemente presentare delle ricerche in corso: la formula sarà quella di una relazione unica, eccezionalmente due, seguita da un dibattito con interventi programmati e liberi. Poiché le possibilità di definizione sono varie e mutano a seconda del tema e del contesto, anche disciplinare, sarà opportuno esporre la ricchezza del concetto e far dialogare le diverse interpretazioni.
In apertura è prevista una sorta di introduzione che esponga l’idea e le visioni della modernità e i punti di vista, considerando la modernità come un contenitore.
Si presenta qui di seguito l’elenco di temi e di relatori:
1.Luciano Canfora. La democrazia degli antichi e dei moderni 29 ottobre 2008
2.Paolo Grossi. Il diritto dopo lo Stato 18 novembre
3.Alessandro Pizzorno. Modernità e relativismo 2 dicembre
4.Stefano Rodotà. Modernità e politica della vita 13 gennaio 2009
5.Eligio Resta. Ipermodernità e diritto fraterno 27 gennaio
6.Raffaele Simone. La modernità e il paradigma della visione 10 febbraio
7.Pier Cesare Bori. Modernità multiple 24 febbraio
8.Mario De Caro. Modernità e Agency. Il paradigma dell’azione 10 marzo
9.Hayden White. Modernità e narrazione 24 marzo (da confermare)
10.Carla Pasquinelli. Modernità e culture 28 aprile
11.Marc Augé. Surmodernità 5 maggio (da confermare)
12.Luigi Ferrajoli. Modernità e norma giuridica 19 maggio
13.Mariuccia Salvati, Monica Cioli. I modernismi del novecento 28 maggio
14.Ernesto Galli Della Loggia. Modernità e nazione 9 giugno
15.Pedrag Matvejevic. Modernità ed Europa mediterranea 23 giugno
16.Elena Paciotti e Giuseppe Bronzini. Modernità e Occidente diviso 6 ottobre
17.Giacomo Marramao e Laura Pennacchi. Modernità e potere 20 ottobre
18.Giulio Giorello. Modernità e rivoluzione scientifica 3 novembre (da confermare)
19.Pierluigi Ciocca, Modernità e razionalità/irrazionalità del mercato 17 novembre
20.Joan Scott, Modernità e universalismo giacobino 1 dicembre (da confermare)
21.Carlo Ginzburg, Moderno: una categoria inservibile? 10 dicembre