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Il 15 Gennaio si è avviato il servizio civile per 2.200 giovani UNA RISPOSTA CONCRETA ALLE ESIGENZE DEI GIOVANI E DELLA SOCIETÀ ED UN VERO ESEMPIO DI SUSSIDIARIETÀ

Il 15 Gennaio si è avviato il servizio civile per 2.200 giovani UNA RISPOSTA CONCRETA ALLE ESIGENZE DEI GIOVANI E DELLA SOCIETÀ ED UN VERO ESEMPIO DI SUSSIDIARIETÀ

Il 15/01/2019 hanno iniziato il loro anno di servizio civile presso ASC ben 2.200 giovani in tutta Italia.

Saranno impegnati nella realizzazione di 340 progetti in 966 sedi di attuazione, distribuite su 87 province italiane e in Belgio, Mozambico e Myanmar..

Attraverso i progetti i giovani vivranno le sfide di attività che spaziano dal coinvolgimento con i bambini, i giovani, gli anziani, all’inserimento nei musei e nelle biblioteche; dal sostegno alle donne oggetto di violenza all’accoglienza dei migranti. dalla presenza nei luoghi della cura, alle attività artistiche e di centri di aggregazione giovanile; e ancora la conoscenza della memoria del nostro Paese che si intreccia con la sua tutela, attraverso azioni di protezione civile e di tutela e promozione dell’ambiente.

Un’offerta di esperienze così estesa rende l’esperienza del Servizio Civile Nazionale unica rispetto ad altre esperienze pubbliche proposte ai giovani e risponde sia alle molteplici esigenze sociali dei territori che alle diverse aspettative dei giovani. Questa varietà trova nella formazione generale e nelle attività comuni il suo momento unificante.

Questa politica pubblica che vede operare insieme, con funzioni specifiche, Stato, Regioni e Province Autonome, Terzo Settore, Enti Locali, Rappresentanza degli operatori volontari è un esempio concreto di sussidiarietà, testimoniato dal fatto che poche centinaia di operatori pubblici governano un’esperienza di 53.000 giovani in servizio grazie al ruolo degli enti accreditati, che non solo organizzano le attività, ma si fanno carico di funzioni burocratiche sempre più accentuate, cofinanziando così il Servizio Civile Universale.

La sede locale di Arci servizio Civile Piombino ha attivato il progetto. “LA MEMORIA DALLE STORIE LOCALI ALL’EDUCAZIONE ALLA PACE” in cui il nuovo operatore Volontario di Servizio Civile svilupperà un progetto di trenta ore settimanali che si articola in due macro aree, sui temi della Memoria, della Resistenza e della Shoah, e sull’obiezione di coscienza.

Arci servizio Civile Piombino inoltre è parte attiva di un gruppo informale di associazioni, sindacati e scuole quali Arci Avis, Spi CGIL, Pubblica Assistenza, e gli istituti superiori di Piombino, che lavorano attivamente insieme al Comune per organizzare iniziative per la conoscenza e sensibilizzazione sui temi della memoria.

Arci Servizio Civile è un’associazione di promozione sociale con caratteristiche di rete associativa nazionale, fatto che rende possibile anche alle piccole organizzazioni locali di partecipare al Servizio Civile Universale, mantenendo la propria specificità all’interno di reti più grandi, accedendo alla formazione generale e contribuendo – attraverso il Rapporto che ASC redige annualmente – al monitoraggio delle attività e alla narrazione delle esperienze.