Home
Racconti
Rigenerare la scuola per avvicinarsi ai ragazzi

Rigenerare la scuola per avvicinarsi ai ragazzi

Nei giorni 11 ottobre e 8 novembre ho avuto la possibilità di partecipare, come volontaria in Servizio Civile,  alle due assemblee organizzate dal Centro di Ricerca sull’Educazione e le Adolescenze (C.R.E.A.), gruppo ideato e strutturato dal Comitato di Iniziativa Democratica degli Insegnanti (C.I.D.I.)

Il Gruppo di ricerca si pone come obiettivo quello di confrontarsi sul tema delle adolescenze, analizzandone le diverse tipologie e sfumature, in continuo cambiamento. Il mio ruolo, in questi incontri, è quello di dare il mio contributo, ove possibile, in quanto più vicina all’adolescenza rispetto agli altri membri del gruppo.

Uno dei temi-cardine degli incontri a venire sarà il rapporto tra istruzione ed adolescenze.

L’ambiente scolastico, infatti, è quello all’interno del quale gli adolescenti passano, solitamente, la maggior parte delle loro giornate.
A mio avviso è fondamentale stimolare un dibattito ed un approfondimento su questa relazione, così complicata e così necessaria, al contempo.

È evidente che, in base alla storia personale, familiare e culturale, ogni adolescente vive questa “fase” della sua vita in modo unico; la sfida del mondo adulto e, quindi, anche degli insegnanti, è quella di riuscire ad approcciarsi ad ognuno degli adolescenti con cui hanno a che fare in modo diversificato ed attento alle necessità e fragilità di ognuno e di tutti.

Esiste, però, un fil rouge comune a tutte le adolescenze: la confusione. Il mondo adulto, ad oggi,  è pronto ad affrontare con fermezza e chiarezza questo stato d’animo, guidando i giovani verso il loro futuro?

Gli adulti sono in grado di stimolare nei ragazzi la motivazione, la curiosità, il desiderio di costruire il loro futuro autonomamente e consapevolmente?

Attraverso quali modalità l’istruzione può costituire una guida, un’àncora di salvezza per gli adolescenti?

Queste alcune delle importanti domande sulle quali si strutturerà il dibattito del C.R.E.A., ed alle quali si tenterà di dare una risposta, tenendo sempre a memoria la seguente citazione, molto cara al C.I.D.I.:

“Per poter cambiare la scuola occorre per prima cosa, al di là dei soliti discorsi di carattere politico istituzionale, un esercizio di pensiero. Solo attraverso il pensiero è possibile generare qualcosa di pratico e di concreto. La scuola chiede di essere ricreata e rigenerata, non semplicemente abolita o rinnovata.”

(Riccardo Massa, Cambiare la scuola, Laterza, Bari, 1997, p.10.)