Home
Progetti
STORIA MEMORIA E IDENTITÀ

STORIA MEMORIA E IDENTITÀ
29 volontari previsti
Periodo di realizzazione Primavera 2024

STORIA MEMORIA E IDENTITÀ

29 Operatori Volontari

Periodo di realizzazione Primavera 2024

Il progetto STORIA MEMORIA E IDENTITÀ è parte della cornice generale del programma “Le Radici della nostra Cultura” in quanto, prevedendo azioni finalizzate alla fruizione del territorio in modo responsabile, tutelando il patrimonio artistico e culturale e valorizzando le bellezze naturali del territorio, si inserisce nell’ambito di azione “Tutela, valorizzazione, promozione e fruibilità delle attività e dei beni artistici, culturali e ambientali”.

La finalità dell’intervento di promuovere un’idea di Cultura che, partendo dal territorio ospitante, punta a rendere i beni culturali e paesaggistici uno spazio di esperienze cognitive in cui sviluppare curiosità, capacità di osservazione, intuizione e creatività, creando relazioni e stuzzicando la voglia di conoscenza della propria storia attraverso il gioco, la narrazione e i sensi, ma anche quello di diffondere il concetto di cultura, tema di fondamentale importanza per sviluppare una coscienza democratica ed una cittadinanza attiva, e si connette con la volontà di modificare l’idea generale che si ha della Calabria, territorio vittima di continui e costanti soprusi che grida la propria voglia e la necessità di riscatto. Tale obiettivo di progetto contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo di programma riferito all’Agenda 2030 “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili” in particolare nel suo intento di potenziare gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale, librario, di attivare un processo di costruzione partecipata di spazi polifunzionali dinamici, luoghi di promozione dell’agio giovanile e di prevenzione del disagio, luoghi aperti che favoriscano l’incontro fra molteplici fasce di età con esigenze e interessi diversi e che possano diventare un vero punto di riferimento per tutti i giovani del territorio e rendere così i territori spazi sicuri.

Obiettivi:

Il progetto si pone l’obiettivo principale di rispondere ai bisogni di socializzazione e aggregazione dei giovani, residenti nei comuni di riferimento del progetto in particolare, si vuole risvegliare e sviluppare il senso di appartenenza al territorio, attraverso i linguaggi dell’arte, fra i giovani e nei comuni del territorio lametino con le associazioni, le Cooperative e gli Enti pubblici e privati. Il progetto, attraverso le azioni che si andranno a realizzare, vuole garantire dinamismo ed opportunità ad una generazione “a rischio di affermazione” in termini di sviluppo delle capacità individuali, di qualità e stabilizzazione del lavoro, di emancipazione e partecipazione sociale. Sono spazi dove i giovani possono incontrarsi, fare, partecipare a laboratori e attività organizzate, che mirano ad offrire non solo ai giovani, in particolare nella fascia di età compresa tra i 5 e i 18 anni e tra i 19 e i 30, ma anche alle famiglie e a chi opera con loro (insegnanti, educatori, operatori, ecc), spazi di aggregazione e servizi progettati sulla base dei loro bisogni e sinergici rispetto alle risorse già esistenti. La cornice entro cui si realizzerà il programma, è quella della valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, artistico, dei beni paesaggistici e ambientali. Con il programma “Le Radici della nostra Cultura” l’intenzione è quella di attuare strategie volte a rendere più comprensibili e accessibili i beni e l’importanza della loro tutela e conservazione.

Area di intervento: Tutela e valorizzazione dei beni storici, artistici e culturali

Attività di impiego degli operatori volontari:

Gli operatori volontari, impegnati ognuno nella propria sede di appartenenza, con specifici ruoli, avranno il compito di collaborare al raggiungimento dell’obiettivo proposto. Lo faranno promuovendo una cultura di accoglienza e di azione responsabile tra i giovani e nelle comunità delle aree di realizzazione del progetto, nei confronti del diverso, dello straniero, dell’ambiente e del bene comune. Si tratta di realizzare un percorso culturale che vede al centro la conoscenza e la pratica dei principi e dei valori che sono alla base del sistema dei diritti umani fondamentali, della nonviolenza e della solidarietà.

Programma: LE RADICI DELLA NOSTRA CULTURA

Obiettivo/I Agenda 2030 Delle Nazioni Unite: 

  1. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili (Obiettivo 11).

Ambito Di Azione Del Programma: ”Tutela, valorizzazione, promozione e fruibilità delle attività e dei beni artistici, culturali e ambientali.”

SEDI DI SVOLGIMENTO:
Le sedi di svolgimento del servizio sono consultabili ai seguenti indirizzi:

https://scn.arciserviziocivile.it/progetti-in-italia/

https://domandaonline.serviziocivile.it/

Numero posti totale a tutte le sedi di attuazione: 29 (senza vitto e alloggio).

Durata del progetto: 12 mesi.

Eventuali Particolari Condizioni Ed Obblighi Di Servizio Ed Aspetti Organizzativi:

Si richiede agli operatori volontari:

  • Rispetto del regolamento interno;
  • Flessibilità ed eventuale presenza nei giorni festivi in occasione di eventi particolari secondo la turnazione concordata;
  • La formazione specifica e generale è obbligatoria, quindi, nelle giornate previste non è possibile usufruire dei giorni di permesso;
  • Disponibilità a missioni da svolgere fuori dalla sede di servizio come previsto dal DPCM del 14.01.2019;
  • Usufruire, almeno una parte, del periodo di riposo compatibilmente con le esigenze del progetto;
  • Possibilità di svolgere la formazione nella giornata del sabato, per ridurre, le interruzioni nella programmazione delle attività di progetto;

Monte ore annuale: 1145 ore, 5 giorni a settimana.

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:

Colloquio

Il punteggio minimo necessario tramite il colloquio per la dichiarazione di idoneo al Servizio Civile Universale è di 36 punti su 60 totali.

Servizio Civile Universale (Conoscenza del servizio civile, finalità attribuita al servizio civile, promozione della pace, cittadinanza attiva, terzo settore) Fino a 30 punti
Progetto prescelto (Conoscenza del progetto, idoneità alle mansioni previste dal progetto, interesse alle acquisizioni culturali e professionali generate dal progetto, disponibilità del candidato alle condizioni richieste dalla attuazione del progetto, esperienze e competenze pregresse nell’area del progetto). Fino a 30 punti
Punteggio soglia per idoneità 36 punti

Titoli di studio

Viene assegnato un punteggio fisso per il titolo di studio posseduto esclusivamente tra quelli elencati. In caso di titolo di studio conseguito all’estero, il punteggio sarà assegnato esclusivamente in caso di titolo riconosciuto in Italia.
Il candidato ha l’onere di indicare gli estremi del riconoscimento, oppure di dichiararlo in forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, indicando il corrispondente titolo italiano. Si valuta esclusivamente il titolo che genera il punteggio più elevato; il punteggio massimo ottenibile è 10 punti.
Laurea specialistica 10 punti
Laurea di primo livello (triennale) 9 punti
Diploma 8 punti
Licenza Media 7 punti
Esperienze aggiuntive
Saranno valutate esclusivamente esperienze nei settori e nelle aree di intervento previsti dal Prontuario progetti del 03/08/2006 e successive modifiche e integrazioni. Viene assegnato un punteggio fisso per le tipologie di esperienze sottoelencate. I punteggi delle diverse tipologie di esperienza sono sommabili tra loro. Il punteggio massimo ottenibile è 30 punti.
Aver avuto precedenti esperienze nell’area di intervento del progetto presso lʼente di accoglienza che lo realizza.
Tali esperienze dovranno essere specificate nel contenuto della domanda di partecipazione, a pena di esclusione delle stesse, con chiara descrizione delle attività svolte e della durata e comunque dovranno avere una durata pari o superiore a sei mesi complessivi e non meno di 420 ore complessive. 10 punti
Aver avuto precedenti esperienze nellʼarea di intervento del progetto presso enti diversi da quello che lo realizza, intendendosi per ente unʼorganizzazione di persone, non necessariamente dotata di personalità giuridica, che persegue interessi e/o finalità superindividuali.
Tali esperienze dovranno essere specificate nel contenuto della domanda di partecipazione, a pena di esclusione delle stesse, con chiara descrizione delle attività svolte e della durata e comunque dovranno avere una durata pari o superiore a sei mesi complessivi e non meno di 420 ore complessive. 9 punti
Aver avuto precedenti esperienze in settori e aree di intervento diverse da quelle del progetto presso l’ente di accoglienza che lo realizza.
Tali esperienze dovranno essere specificate nel contenuto della domanda di partecipazione, a pena di esclusione delle stesse, con chiara descrizione delle attività svolte e della durata e comunque dovranno avere una durata pari o superiore a sei mesi complessivi e non meno di 420 ore complessive. 6 punti
Aver avuto precedenti esperienze in settori e aree di intervento diverse da quelle del progetto presso enti diversi da quello che realizza il progetto, intendendosi per ente un’organizzazione di persone, non necessariamente dotata di personalità giuridica, che persegue interessi e/o finalità superindividuali.
Tali esperienze dovranno essere specificate nel contenuto della domanda di partecipazione, a pena di esclusione delle stesse con chiara descrizione delle attività svolte e della durata e comunque dovranno avere una durata pari o superiore a sei mesi complessivi e non meno di 420 ore complessive. 5 punti
Indicazioni delle soglie minime di accesso previste dal sistema
Il punteggio minimo necessario tramite il colloquio per la dichiarazione di idoneo al servizio civile universale è di 36 punti su 60 totali.

Scheda sinteticaSediPresenta la domanda Chiedi Info