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FAB-LAB TERRITORI, CULTURA, INNOVAZIONE

FAB-LAB TERRITORI, CULTURA, INNOVAZIONE
22 volontari previsti
Periodo di realizzazione Primavera 2024

FAB-LAB TERRITORI, CULTURA, INNOVAZIONE

22 Operatori Volontari

Periodo di realizzazione: Primavera 2024

Il progetto “FAB-LAB Territori, Cultura, Innovazione” è parte del programma “Le Radici della nostra Cultura” in quanto educare, oggi, alla cittadinanza attiva, responsabile e solidale significa affrontare la sfida di pacificare il diritto alla cittadinanza globale con quella locale, condividendo quel patrimonio di valori che dell’essere umano fanno una persona: la relazione, il legame sociale, la partecipazione, la libertà, il lavoro, la responsabilità, la cooperazione, il rispetto reciproco, la solidarietà, la fraternità, si inserisce nell’Ambito di Azione “Tutela, valorizzazione, promozione e fruibilità delle attività e dei beni artistici, culturali e ambientali”. La proposta progettuale, concordata dai diversi enti che partecipano alla progettazione, per il raggiungimento dell’obiettivo che sarà comune, vuole rispondere ai bisogni che sono particolarmente di attualità in questo momento perché fortemente coerente con gli assi che costituiscono gli obiettivi di apprendimento indicati nelle criticità e bisogni rilevati dai territori di appartenenza e nelle Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica emanate dal Ministero dell’Istruzione: la Costituzione, per formare cittadini responsabili e attivi che partecipino pienamente e con consapevolezza alla vita civica, culturale e sociale della loro comunità; lo sviluppo sostenibile, per affermare una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo non solo ambientale ma anche economico e sociale; la cittadinanza digitale, per un uso responsabile, sostenibile e critico delle tecnologie digitali.

Obiettivi:

Obiettivo del progetto, comune a tutte le sedi di attuazione, è quello di favorire la consapevolezza dell’identità attraverso la conoscenza e la valorizzazione dei beni storici, delle tradizioni culturali ed artistiche del territorio e del patrimonio ambientale. Lo scopo è quello di qualificare l’offerta di servizi informativi e sostenere azioni di conservazione, di salvaguardia e di tutela del patrimonio storico, artistico e ambientale locale attraverso l’attuazione di studi, ricerche e progetti di comunicazione ad alto contenuto culturale e che prevedono espressamente modalità di dialogo con le nuove generazioni in un’ottica di cittadinanza attiva, di scelte consapevoli e rispettose. Il progetto vuole promuovere una maggiore coscienza critica dei diritti di cittadinanza per essere costruttori del “bene comune” di una società civile, nel rispetto dei diritti doveri fondamentali.

Area di intervento: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE – Animazione culturale verso giovani

Attività di impiego degli operatori volontari:

Il progetto vuole coinvolgere gli operatori volontari in un progetto ambizioso, quello del riconoscimento dell’identità attraverso la promozione del proprio territorio, beni artistici culturali, ambiente e di conseguenza di un turismo sostenibile e solidale. Ciò significa da un lato dare loro l’opportunità di approfondire un vasto campo di temi (il turismo sociale e sostenibile, la valorizzazione di beni comuni, l’educazione all’ambiente) e dall’altro consentire loro di poter partecipare alle diverse fasi di un ciclo progettuale (la promozione, l’accoglienza dell’ospite, la gestione in loco, il posto). Infine, incoraggiare, la partecipazione attiva degli operatori volontari, attraverso il loro coinvolgimento nella comunità, offrendogli un’esperienza pratica di democrazia, sviluppando la loro capacità individuale a impegnarsi. Da un punto di vista più operativo potrà acquisire competenze in ambito comunicativo, digitale e di marketing. Inoltre potrà partecipare anche alle attività di educazione ambientale strettamente legate al turismo sociale (in particolare ai residenziali). In linea generale potrà partecipare agli staff, essere parte di un ciclo lavorativo e progettuale utili a sviluppare competenze (trasversali e professionali) spendibili nel mercato del lavoro.

Programma: Le Radici della Nostra Cultura.

Obiettivo/i Agenda 2030 Delle Nazioni Unite: 

  1. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili (Obiettivo 11);

Ambito Di Azione Del Programma:  “Tutela, valorizzazione, promozione e fruibilità delle attività e dei beni artistici, culturali e ambientali.”

SEDI DI SVOLGIMENTO:

Le sedi di svolgimento del servizio sono consultabili ai seguenti indirizzi:

https://scn.arciserviziocivile.it/progetti-in-italia/

https://domandaonline.serviziocivile.it/

Numero posti totale a tutte le sedi di attuazione: 22 (senza vitto e alloggio).

Durata del progetto: 12 mesi.

Eventuali Particolari Condizioni Ed Obblighi Di Servizio Ed Aspetti Organizzativi:

Si richiede agli operatori volontari:

  • Rispetto del regolamento interno;
  • Flessibilità ed eventuale presenza nei giorni festivi in occasione di eventi particolari secondo la turnazione concordata;
  • La formazione specifica e generale è obbligatoria, quindi, nelle giornate previste non è possibile usufruire dei giorni di permesso;
  • Disponibilità a missioni da svolgere fuori dalla sede di servizio come previsto dal DPCM del 14.01.2019;
  • Usufruire, almeno una parte, del periodo di riposo compatibilmente con le esigenze del progetto;
  • Possibilità di svolgere la formazione nella giornata del sabato, per ridurre, le interruzioni nella programmazione delle attività di progetto;

Monte ore annuali: 1145 ore, 5 giorni a settimana.

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:

Colloquio

Il punteggio minimo necessario tramite il colloquio per la dichiarazione di idoneo al Servizio Civile Universale è di 36 punti su 60 totali.

Servizio Civile Universale (Conoscenza del servizio civile, finalità attribuita al servizio civile, promozione della pace, cittadinanza attiva, terzo settore) Fino a 30 punti
Progetto prescelto (Conoscenza del progetto, idoneità alle mansioni previste dal progetto, interesse alle acquisizioni culturali e professionali generate dal progetto, disponibilità del candidato alle condizioni richieste dalla attuazione del progetto, esperienze e competenze pregresse nell’area del progetto). Fino a 30 punti
Punteggio soglia per idoneità 36 punti
Titoli di studio

Viene assegnato un punteggio fisso per il titolo di studio posseduto esclusivamente tra quelli elencati. In caso di titolo di studio conseguito all’estero, il punteggio sarà assegnato esclusivamente in caso di titolo riconosciuto in Italia.
Il candidato ha l’onere di indicare gli estremi del riconoscimento, oppure di dichiararlo in forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, indicando il corrispondente titolo italiano. Si valuta esclusivamente il titolo che genera il punteggio più elevato; il punteggio massimo ottenibile è 10 punti.
Laurea specialistica 10 punti
Laurea di primo livello (triennale) 9 punti
Diploma 8 punti
Licenza Media 7 punti
Esperienze aggiuntive
Saranno valutate esclusivamente esperienze nei settori e nelle aree di intervento previsti dal Prontuario progetti del 03/08/2006 e successive modifiche e integrazioni. Viene assegnato un punteggio fisso per le tipologie di esperienze sottoelencate. I punteggi delle diverse tipologie di esperienza sono sommabili tra loro. Il punteggio massimo ottenibile è 30 punti.
Aver avuto precedenti esperienze nell’area di intervento del progetto presso lʼente di accoglienza che lo realizza.
Tali esperienze dovranno essere specificate nel contenuto della domanda di partecipazione, a pena di esclusione delle stesse, con chiara descrizione delle attività svolte e della durata e comunque dovranno avere una durata pari o superiore a sei mesi complessivi e non meno di 420 ore complessive. 10 punti
Aver avuto precedenti esperienze nellʼarea di intervento del progetto presso enti diversi da quello che lo realizza, intendendosi per ente unʼorganizzazione di persone, non necessariamente dotata di personalità giuridica, che persegue interessi e/o finalità superindividuali.
Tali esperienze dovranno essere specificate nel contenuto della domanda di partecipazione, a pena di esclusione delle stesse, con chiara descrizione delle attività svolte e della durata e comunque dovranno avere una durata pari o superiore a sei mesi complessivi e non meno di 420 ore complessive. 9 punti
Aver avuto precedenti esperienze in settori e aree di intervento diverse da quelle del progetto presso l’ente di accoglienza che lo realizza.
Tali esperienze dovranno essere specificate nel contenuto della domanda di partecipazione, a pena di esclusione delle stesse, con chiara descrizione delle attività svolte e della durata e comunque dovranno avere una durata pari o superiore a sei mesi complessivi e non meno di 420 ore complessive. 6 punti
Aver avuto precedenti esperienze in settori e aree di intervento diverse da quelle del progetto presso enti diversi da quello che realizza il progetto, intendendosi per ente un’organizzazione di persone, non necessariamente dotata di personalità giuridica, che persegue interessi e/o finalità superindividuali.
Tali esperienze dovranno essere specificate nel contenuto della domanda di partecipazione, a pena di esclusione delle stesse con chiara descrizione delle attività svolte e della durata e comunque dovranno avere una durata pari o superiore a sei mesi complessivi e non meno di 420 ore complessive. 5 punti
Indicazioni delle soglie minime di accesso previste dal sistema
Il punteggio minimo necessario tramite il colloquio per la dichiarazione di idoneo al servizio civile universale è di 36 punti su 60 totali.

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