“Negli anni scorsi, ho sempre sostenuto la grande rilevanza sociale ed educativa del Servizio Civile che non si esaurisce nel percorso previsto di dodici mesi, ma lascia segni concreti nella vita dei singoli volontari e per tutta la comunità. E colgo l’occasione per sottolineare il lavoro prezioso svolto in questi anni a Lamezia dai giovani del Servizio Civile, che ha permesso che tanti servizi della nostra città funzionassero di più e meglio. Penso ai volontari della Biblioteca e del Sistema Bibliotecario Lametino, che svolgono un importante servizio quotidiano per gli utenti e nell’organizzazione delle iniziative culturali a Palazzo Nicotera. E ancora i volontari che si sono spesi grande impegno nelle attività organizzate al Parco Peppino Impastato, e i tanti giovani che hanno svolto con passione un servizio quotidiano di supporto alle persone più fragili presso gli uffici dei servizi sociali del Comune, Casa Alzal e le diverse strutture che hanno beneficiato di questa importante opportunità negli anni scorsi. Così come voglio sottolineare l’impegno dei volontari di Servizio Civile nei progetti di accoglienza e integrazione attivi nella nostra città”. Con queste parole l’assessore alle politiche giovanili Rosario Piccioni augura a quanti parteciperanno ai bandi e ai prossimi volontari di vivere un’esperienza di vita e di formazione che arricchisca ciascuno di loro e la comunità.
“Alle ragazze e ai ragazzi del Servizio Civile di questi anni va il grazie di tutta la città, per la loro disponibilità a mettersi in gioco per la comunità e perché sono il segno di una generazione che vuole impegnarsi concretamente per costruire una società migliore. In una fase storica segnata dall’individualismo e dal diffondersi anche tra le nuove generazioni di una cultura che tende a far prevalere i rapporti “virtuali” su quelli reali, la solidarietà “di facciata” alla disponibilità concreta a condividere i bisogni degli altri, il servizio civile è una scuola di vita e di servizio che rimette al centro i temi della solidarietà, della pace, del rispetto dell’ambiente, della valorizzazione dei beni culturali, della condivisione con i più fragili”
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