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Un anno lungo il fiume

Un anno lungo il fiume

Non riesco a trovare un singolo episodio, ma mi vengono in mente tutte quelle occasioni in cui ho sperimentato un modo diverso di stare con gli altri.

Il mio anno di servizio civile è iniziato coi bambini che hanno frequentato la casa del parco nella riserva. Avevo poche esperienze di questo tipo, ed i primi giorni pensavo di non essere all’altezza. Con loro ho imparato a riscoprire la parte bambina che è in me, a superare molti limiti che pensavo di avere, a mettermi in gioco.

Durante questi mesi ho avuto l’opportunità  di incontrare quotidianamente i visitatori della riserva, di ogni fascia di età, e questo confronto giornaliero mi ha aiutato ad acquisire sicurezza nelle mie capacità, perchè anche solamente il semplice dialogo con l’altro appariva come un problema insormontabile, per me che l’avevo vissuto così raramente. In questo sono molto cambiato.

Prima del mio servizio civile non avrei mai pensato che sarei riuscito a condurre una visita guidata  parlando ad un folto gruppo di persone. Invece è successo. Alla fine della visita più di qualcuno mi ha ringraziato, facendomi i complimenti per la mia professionalità. Per me è stata una felice sorpresa e una grande gratificazione, io che pensavo di non riuscire a comunicare. Molti dei limiti che ritenevo di avere erano soltanto nella mia testa.

Mi sono sentito valorizzato: ogni volta che mi è stato affidato un  compito da svolgere ho avvertito la fiducia che gli altri hanno riposto in me. E’ stata come un’iniezione di energia, uno stimolo a credere di più in me stesso. Vivere quotidiamente queste esperienze a contatto con gli altri volontari è stato molto formativo. Ho vissuto il rapporto con gli altri come non avevo mai fatto prima. Ho provato cosa significa stare in relazione con gli altri. Non sempre è stato facile per me il confronto, il dialogo, lo scambio di idee. Ma ho imparato che la difficoltà a stare con gli altri può essere vissuta in modo diverso, con maggiore consapevolezza di me stesso e delle persone che mi sono intorno. Ho consciuto meglio me stesso conscendo gli altri.

Il servizio civile è stata un’esperienza fondamentale e spero di ricordarne sempre gli insegnamenti lungo il mio cammino.