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Treno verde 2016. Educazione ambientale a bordo!

Treno verde 2016. Educazione ambientale a bordo!

25 febbraio 2016. Senza sapere bene che cosa mi aspetta mi reco alla stazione Termini, e, con alcuni dei miei colleghi, alle 10.00 parto per una delle esperienze più belle che il servizio civile mi potesse offrire. È il Treno Verde 2016. Una mostra itinerante allestita nei 4 vagoni di un treno che attraversa l’Italia in 11 tappe per monitorare la qualità dell’aria e parlare ai cittadini di clima, città e stili di vita sostenibili.

Mi viene affidato il ruolo di educatrice ambientale a bordo treno per le città di Novara e Pavia: ogni mattina accolgo classi di bambini e ragazzi, presento i contenuti della mostra, racconto i cambiamenti che la Terra sta attraversando. Le facce sorprese alla vista di un treno così speciale, la curiosità e la partecipazione dei piccoli e dei più grandi accrescono tutto il mio entusiasmo. In totale autonomia, con il gioco e il sorriso, cerco di spiegare come le piccole azioni dei singoli riescano a generare cambiamenti globali. Mentre parlo con il linguaggio più semplice e nitido che trovo, anche a me tutto sembra più chiaro.

Alla fine della giornata sono felice per ciò che riesco a lasciare ad alunni e insegnanti e per ciò che resta a me: la consapevolezza di aver svolto il compito più nobile della mia missione in un’associazione ambientalista, quello di presentare il mondo alle nuove generazioni per poi lasciarlo nelle loro mani.

Giorno dopo giorno la stanchezza si fa sentire, ma dieci giorni passano in fretta e arriva il momento di tornare a casa. Il Treno Verde ha visto nascere una nuova me: più sicura dei suoi mezzi e con tanta voglia di parlare ancora di ambiente con i ragazzi.